Protagonisti dello slancio per la rinascita

Il commento

Firenze, 22 gennaio 2021 - Firenze per il Franchi, la città che si mette a disposizione e perdipiù gratis. Non è di poco conto lo slancio dei due architetti fiorentini – Guido Maria Bonatti e Massimo Ruffilli – che hanno offerto al Comune il loro progetto per il restyling del glorioso stadio. E’ un segnale di partecipazione, popolare nel senso più alto del termine, che il nostro giornale ha ospitato nelle pagine dell’edizione di ieri e che vuole essere un primo passo per futuri sviluppi di sostegno a una rinascita di uno dei simboli della città che da tempo attendeva di ritrovare la veste che merita. Per questo vogliamo essere a fianco di una campagna che incentivi e rilanci le iniziative per il rilancio del Franchi.

Una mobilitazione virtuosa che fa bene al cuore e che, non abbiamo dubbi, vedrà molti altri attori in campo e il nostro giornale al loro fianco. Perché la rinascita dell’opera di Nervi non è un patrimonio esclusivamente cittadino, ma appartiene alla storia del nostro Paese ma anche alla storia dell’architettura di respiro internazionale. Non poteva essere diversamente perché è anche lo stadio di Firenze. E può e deve essere un’aspirazione legittima che l’interesse concreto per la sua rinascita valichi i confini fiorentini e coinvolga professionisti di vaglia – archistar o meno – anche oltre l’Italia. C’è chi ha già sussurrato qualche nome super, come quello di Renzo Piano: d’altronde non è stato proprio lui a farsi avanti per il nuovo ponte Morandi? Un esempio che sta lì a dire si può fare. La macchina si è messa in moto. Ora si tratta di non farle perdere giri. Noi, come sempre, racconteremo ogni chilometro di chi vorrà salire a bordo.