MASSIMO BAGIARDI
Sport

Valentina Vadi punta su imprenditori locali per il futuro della Sangiovannese

Il sindaco di San Giovanni cerca di coinvolgere imprenditori locali per guidare la Sangiovannese, evitando l'ingresso di investitori americani.

Luca Arrighi, 17 anni

Luca Arrighi, 17 anni

SAN GIOVANNIValentina Vadi, sindaco di San Giovanni, è concentrata sulle trattative societarie per dare un nuovo volto dirigenziale alla Sangiovannese e, a quanto appreso, sta lavorando alacremente per cercare di convincere gli imprenditori del posto a prendere le redini del sodalizio di Piazza Arduino Casprini. È questo il suo obiettivo principale, avrebbe infatti piacere nel consegnare il calcio azzurro nelle mani di persone del posto anziché favorire l’ingresso degli americani che, comunque, hanno manifestato anche recentemente agli ex vertici del Marzocco la loro intenzione di prendere tutto il pacchetto, settore giovanile compreso. Il primo cittadino ha però qualche remora proprio sul gruppo statunitense, ecco perché sta cercando di convincere i tre soggetti interpellati a dare un nuovo volto all’organigramma societario che, solo dopo, comincerà a programmare il futuro e il prossimo torneo di Eccellenza che partirà a metà settembre.

C’è da ricostruire tutto punto e a capo riguardo l’aspetto tecnico, in dote alla Sangio ci sono solo due giocatori come il 2005 Romanelli e il 2007 Arrighi ma molto probabilmente decideranno di sposare altri progetti, e proprio nelle stanze dei bottoni con la nomina di un nuovo presidente che andrà a sostituire Giovanni Serafini oltre che l’intero consiglio direttivo che, a oggi, è dimissionario. Senza contare che servirà anche un direttore generale e uno sportivo per l’allestimento di una squadra che, a oggi, non è dato sapere con quali obiettivi partirà nella prossima stagione calcistica. Per come si stanno muovendo le future avversarie sarà un torneo di Eccellenza davvero competitivo, con almeno tre-quattro formazioni che punteranno a vincere il campionato ed altre che partono con l’obiettivo di entrare a far parte del lotto play-off che, contrariamente alle regole vigenti in serie D, permette dopo una lunga serie di spareggi di poter comunque aspirare al salto in quarta serie.

Massimo Bagiardi

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