FEDERICO D’ASCOLI
Sport

Tutto sulle spalle di capitan Cutolo Sane, tap in d’oro

di Federico D’Ascoli

Tarolli 4,5. Come con il Perugia, più che con il Perugia, si fa gol da solo. Anche con i piedi, nei rinvii bassi, commette diversi svarioni.

Baldan 6. Rimedia subito un’ammonizione che lo limita, ma poi non affonda. (39’ st Sussi sv)

Cipolletta 5,5. Gran fisico ma leve troppo lunghe, gli eugubini lo puntano e lo superano con eccessiva facilità.

Mosti 5. Dalla sua parte l’Arezzo subisce gran parte dell’offensiva rossoblù e lui soffre. (22’ st Bonaccorsi 6. Ordine e disciplina al centro del campo).

Luciani 6,5. Regge bene, lotta e propone.

Foglia 6,5. Colpisce il palo dopo una manciata di secondi, poi fa bene il mediano bracconiere.

Bortoletti 5,5. Ha il passo dinoccolato, con lui la manovra ha poco dinamismo. (39’ st Di Nardo sv)

Nader 5. Resta prigioniero delle iniziative avversarie e non punge mai. (22’ st Maggioni 6. Vivace e ordinato).

Merola 5. Gira a vuoto per tutto il tempo (28’ st Sane 6,5. Tocca un pallone e lo trasforma in oro).

Cutolo 7. È l’unico che si danna l’anima, lo trovi a recuperare un pallone a 70 metri dalla porta e un attimo dopo alla conclusione. Calcia alla grande l’angolo del pareggio.

Pesenti 5,5. Si vede che è ancora a corto di benzina: nella ripresa si divora due gol. Poi di testa devia il pallone che Sane scaraventa in rete.

All. Potenza 5,5. La sua squadra si salva nel finale nell’unico calcio d’angolo che riesce a conquistare. Basterebbe questo per raccontare le poche idee con cui mette in campo l’Arezzo.