
L’Arezzo vince la prima gara ufficiale e si qualifica al turno successivo di Coppa Italia di serie C. Una gara...
L’Arezzo vince la prima gara ufficiale e si qualifica al turno successivo di Coppa Italia di serie C. Una gara piena di insidie che gli amaranto sono riusciti a ribaltare e poi gestire fino alla fine. Il primo a presentarsi in sala stampa è il presidente Guglielmo Manzo, sorridente e disteso dopo i brividi iniziali: "Si è vista un po’ di stanchezza ma è andata bene, siamo contenti anche per i nuovi arrivati che si sono inseriti bene fin dall’inizio". Manzo si scurisce in volto, invece, quando si parla di campagna abbonamenti, che ancora stenta a decollare: "Mi dispiace, c’è delusione perché ci aspettavamo altri numeri. Ringrazio i tifosi della curva che hanno fatto uno striscione a proposito. Comunque vorrà dire che andremo così bene che la gente pagherà anche di più durante l’anno per venire allo stadio".
Il tecnico amaranto Cristian Bucchi (nella foto), invece, analizza così la sfida: "A livello di distanze, brillantezza e giocate siamo ancora un po’ indietro e questo si è visto. Però come ho sempre detto ai ragazzi un episodio siamo in grado di ribaltarlo, l’importante è non perdere il filo della partita. E così è stato, poi siamo stati molto bravi a gestire il vantaggio".
Sulle scelte di formazione l’allenatore è chiaro: "Non ho fatto scelte legate alla gara di coppa. Ho privilegiato il gruppo dello scorso anno perché è più avanti sui meccanismi di gioco. Per il portiere è diverso perché Venturi è con noi fin dal primo giorno. Stavolta ha giocato lui, venerdì non lo so". Adesso testa a venerdì: "Arriva un’altra neopromossa con entusiasmo, che non avrà nulla da perdere in partite come queste. Mi aspetto un’altra gara come questa contro il Bra".
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