
Quasi incontenibile la marea di centauri iscritti alla gara che si è corsa ieri a Pieve Santo Stefano, la cronoscalata motociclistica che dal paese pievano sale verso i tornanti che portano al passo dello Spino. Gli organizzatori della Pro-Spino Team si sono trovati quindi a dover affrontare un “problema” ovvero l’accoglienza in paese e nei paddock di circa 200 piloti. Ma se ciò è stato possibile in regime Covid ancora più stretto dell’attuale (nello scorso settembre), Pieve e gli organizzatori della gara hanno saputo come gestire il tutto al meglio, grazie anche alla collaudata sinergia tra il comitato organizzatore e le associazioni di volontariato del posto - in primis Misericordia, Disperata Gang e Proloco di Pieve – gli operatori turistici e gli enti del territorio, dal Comune alla Provincia. Al via tutti i big e i campioni italiani ed Europei 2020 alla cronoscalata dello Spino valida come prova d’apertura sia per il Campionato Italiano velocità in salita che per il Campionato Europeo. I risultati finali hanno rispettato i pronostici della vigilia, con il napoletano Maurizio Bottalico che ha registrato il primo tempo assoluto sia nella gara valida per il campionato italiano sia in quella per la competizione europea.
Suo il miglior tempo assoluto, 1.27.85 della prima manche di gara, nuovo record del tracciato, in sella alla sua Yamaha. A conferma dello straordinario livello troviamo i primi venti classificati in soli 6 secondi con, alle spalle di Bottalico, il massese Stefano Nari, anch’esso sotto il fatidico “muro” dell’1.30, con la sua Triumph. Nell’Europeo, nella classifica dominata da Bottalico, i vincitori delle classi sono: nella 1000 Stefano Bonetti, davanti a Salvatore Sallustro ed al francese Jean Luc David, nella supermotard Stefano Leone, nella 600 Bottalico davanti a Tiziano Rosati ed allo svizzero Mauro Poncini, nella 250 Guido Testoni davanti al belga Bernard Depierreux e a Marco Vigilucci. Nella categoria moto storiche, vittoria di Massimiliano Magnani su Kawasaki (1’.37.34). Il programma è slittato di quasi due ore a causa di un incidente che ha coinvolto l’equipaggio di un sidecar. Al momento c’è stata preoccupazione soprattutto per un pilota soccorso col Pegaso, poi per fortuna la situazione è migliorata.