Sba sul tetto della B: una promozione storica

Va a prendersi a Prato la vittoria decisiva, anche in assenza di Fornara. Il coach: "Un capolavoro assoluto". E la festa esplode sul parquet

Sibe Gruppo AF Prato

50

Amen Sba

65

Parziali: 13-19; 10-23, 13-10, 14-13

SIBE GRUPPO AF: Manfredini 3, Danesi 2, Magni 8, Staino 8, Navicelli 6, Ndoye 0, Smecca 3, Salvadori 5, Pacini 3, Mascagni 12. Allenatore: Pinelli Ass. Gabbiani

AMEN SBA: Veselinovic 7, Toia 14, Cutini 2, Rossi 12, Nica 0, Calzini 0, Furini 0, Terrosi 2, Castelli 9, Giommetti 6, Pelucchini 13, Provenzal 0. Allenatore: Evangelisti Ass. Liberto.

di Sonia Fardelli

L’Amen Sba è in B. La squadra di coach Evangelisti ha centrato un obiettivo che a inizio stagione nessuno nemmeno pronunciava. Eppure la promozione è arrivata e con il botto finale. "Vincerà chi ci metterà più cuore" aveva detto il presidente Mauro Castelli solo pochi giorni fa e così è stato. Dopo la sconfitta casalinga in gara 4 in un Pala Estra pieno di tifosi amaranto, a Prato i ragazzi di Evangelisti si sono rifatti e hanno vinto la partita che vale un’intera stagione. Senza esagerare e sopperendo anche all’assenza di un giocatore del calibro di Federico Fornara, fermo per un grave infortunio al ginocchio. Anche lui però è andato a Prato a sostenere anche solo con la voce i compagni. I tifosi alla partenza dei giocatori amaranto avevano messo uno striscione ai cancelli delle Caselle: "I limiti come le paure sono solo illusioni. SBAnchiamo Prato!". E così è stato in una partita in cui la gioventù e il cuore hanno avuto la meglio sull’esperienza del Prato. Una sfida dove tutti i giocatori aretini hanno portato il contributo per far fronte alla mancanza dei canestri a cui Fornara li aveva abituati. Grande prova di carattere e tecnica del capitano Claudio Castelli che realizza splendide triple e trascina la squadra verso la vittoria finale. Fin dal primo quarto l’Amen è brava a scappare via nel punteggio. La svolta arriva nel secondo quarto con un allungo della Sba che tiene il Prato a soli 23 punti. Gli amaranto vanno all’intervallo a più 19 e poi sono cinici a gestire il vantaggio punto dopo punto. La chiave della partita è la difesa che ha giocato come nel successo di gara 3. Grande festa in campo e negli spogliatoi. Emozionatissimo coach Evangelisti: "Abbiamo giocato nell’unico modo in cui potevamo vincere. Con grandissima intensità, mettendo in campo tutte le nostre doti. Con un gioco duro. Abbiamo fatto un capolavoro assoluto. Non potevamo vincere a 80 punti perché mancavano i canestri di Fornara, ma ognuno ha messo il suo punto. Una partita incredibile nonostante tutte le difficoltà, siamo arrivati anche a corto di fiato. Abbiamo vinto con l’emotività e la rabbia di chi non vuol farsi portare via proprio all’ultimo minuto un obiettivo come la promozione. Siamo stati bravissimi. Merito dei ragazzi, che per tutto il campionato hanno fatto quello che abbiamo loro chiesto. Ora ci godiamo questa impresa".