Nuovo consiglio direttivo per l'associazione "Memoria Rossoblù"

Tra le iniziative in programma, la celebrazione dell'anniversario dello storico spareggio con la Pistoiese, a Firenze, nel 1972,

Uno degli eventi di "Memoria Rossoblù"

Uno degli eventi di "Memoria Rossoblù"

Arezzo, 13 maggio 2022 - Il 28 aprile scorso l’assemblea ordinaria ha eletto il nuovo consiglio direttivo dell’associazione “Memoria Rossoblù”, costituita tre anni fa per valorizzare e promuovere la storia dell’Aquila Montevarchi. Lunedì scorso si è svolta quindi la prima riunione per l’assegnazione delle cariche sociali. Presidente è stato confermato Riccardo Rossi; vice presidente: Aldo Ferrucci; segretario: Federico Bartoli; tesoriere: Stefano Neri. Gli altri consiglieri sono sono: Massimo Mariani, Mauro Sereni, Lorenzo Piovosi, Simone Gialli, Sauro Barbagli, Massimo Rosi, Dimitri Lepri. Memoria Rossoblù è stata costituita nel 2019 e in questi anni molte sono state le iniziative portate avanti: la realizzazione del busto di Gastone Brilli Peri, che presto sarà collocato nuovamente allo stadio, le tante iniziative di solidarietà, l’organizzazione del “Premio Memoria Rossoblù”, l’uscita periodica del magazine grazie anche al contributo di aziende e commercianti, la pubblicazione del calendario annuale e i volumi dedicati a personaggi e avvenimenti dello sport montevarchino.

“Altri appuntamenti ci attendono, come quello di ricordare la storica vittoria del 4 giugno 1972 nello spareggio di Firenze contro la Pistoiese – ha annunciato l’associazione – Memoria Rossoblù celebrerà il 50° anniversario di questa leggendaria partita con un evento, di cui informeremo i soci e gli sportivi nelle prossime settimane”. Si tratta di un gruppo apartitico e apolitico, senza scopi di lucro, ma riveste carattere esclusivamente sportivo e culturale. Varie le finalità: recuperare, sistemare e custodire cimeli, testimonianze, immagini fotografiche e filmate, incisioni canore, oggettistica, reperti, documenti, produzioni e pubblicazioni relativi al calcio montevarchino; propagandare e divulgare la conoscenza della storia dello sport in generale ed in particolare, del calcio montevarchino; instaurare collaborazioni con enti pubblici e privati, associazioni culturali e sportive, fondazioni, consorzi, cooperative che perseguano scopi e finalità affini; indire premi annuali da assegnare a personaggi che si sono particolarmente distinti e legati ai colori rosso-blu o ai clubs sportivi dell’area montevarchina. “Un patrimonio importante, che è bene tutelare, prima che vada completamente disperso – ha concluso Memoria Rossoblù – Ricordare e salvaguardare la memoria storica, è il compito principale della nuova associazione, fino a contribuire a far nascere un museo che possa contenere e raccogliere il materiale che stiamo recuperando”.