
Montevarchi, ora o mai più: Pérez è l’asso
di Giustino Bonci
Piena fiducia della società e sostegno incondizionato dei tifosi, a cominciare dallo zoccolo duro della Curva Farolfi. Al derby toscano di oggi con la Lucchese, in programma alle 14,30 al Brilli Peri, i giocatori dell’Aquila arrivano rinfrancati dalla dichiarata professione di unità d’intenti dell’ambiente sportivo montevarchino. Nonché dalla certezza di poter contare su una dirigenza solida, vicina e che crede con forza nella salvezza, senza lasciare nulla d’intentato per crescere. Ora la palla passa sul campo ai rossoblù chiamati a giocare con l’ottima compagine guidata dal bravo Ivan Maraia, la prima di 10 finali. Tante solo le partite rimaste, con ben 30 punti in palio, per risalire la corrente, abbandonare l’ultimo posto e scongiurare la ghigliottina della forbice di 8 punti dalla potenziale avversaria nei play out.
L’allenatore Marco Banchini, costretto in tribuna dal turno di squalifica e rappresentato in panchina dal suo vice Jonathan Binotto, chiederà dunque ai suoi ragazzi di ripartire dal carattere mostrato nel primo tempo a Chiavari cercando, tuttavia, di compiere un passo in più, ovvero migliorare l’incisività sotto porta nel tentativo di spezzare finalmente un digiuno di successi che dura da 65 giorni e dal 2-1 prima di Natale con il Gubbio.
A proposito degli umbri di Piero Braglia, saranno impegnati in contemporanea a Imola contro la concorrente diretta dei valdarnesi nella lotta per evitare l’ultima piazza. Gli aquilotti, ad ogni modo, dovranno pensare soprattutto a sé stessi, senza curarsi degli impegni altrui, e per cercare di far breccia nella difesa delle pantere rossonere punteranno dall’inizio sull’esperienza del nazionale di El Salvador Josh Pérez che sembra aver ormai raggiunto un grado di condizione fisica tale da spalancargli le porte della formazione base.
Al suo fianco potrebbero essere diverse le opzioni, compresi Italeng o Rovaglia, ma di sicuro la scelta prioritaria sarà Giulio Giordani, miglior marcatore della squadra con 7 reti. E se la Lucchese, che di solito adotta il 4-3-3, confermerà assetto e uomini che hanno travolto per 3-0 la Vis Pesaro, il Montevarchi replicherà in partenza il 3-5-2 visto in Liguria con Giusti tra i pali, Alex Tozzuolo al centro della retroguardia al posto dello squalificato Gennari, il rientro di Chiti e il ballottaggio tra Bertola e Fiumanò per la terza maglia. Varie anche le possibili soluzioni in un centrocampo chiamato a garantire densità e superiorità numerica. Alla fine, però, pare logico il ritorno di Silvestro laterale di destra con Lischi sull’out opposto e il trio Amatucci, Mussis, Biagi, a completare l’asse mediano.
Previsto un buon pubblico al Comunale, richiamato dagli appelli dei vertici societari. Significative, d’altronde, tornando all’incontro con stampa e sportivi di venerdì, le affermazioni del vice presidente Ferdinando Neri: "In 12 anni, da quando abbiamo preso l’Aquila ripartendo dalla Seconda categoria, i momenti sono stati sempre belli. Ora il periodo è di difficoltà dal lato dei risultati e occorre proprio in situazioni del genere che la città e la tifoseria si stringano ai colori rossoblù. Troppo facile essere coesi quando le cose vanno bene. Come dirigenza noi siamo uniti in maniera straordinaria e cerchiamo sempre di fare del nostro meglio. Poi chi non fa non sbaglia".