ANDREA LORENTINI
Sport

Manzo presidente: "Voglio l’Arezzo in C"

È il terzo cambio ai vertici della gestione Mag. Il diesse Tromboni sostituisce Muzzi nel Cda. Si stringe per il difensore Frosali

di Andrea Lorentini

Guglielmo Manzo è il nuovo presidente dell’Arezzo. Roberto Muzzi esce dal consiglio d’amministratore ma mantiene la carica di responsabile del settore giovanile. Al suo posto entra nel board del club di viale Gramsci il direttore sportivo Cristiano Tromboni Sono queste le novità più rilevanti partorite dal nuovo Cda che è stato nominato nella giornata di ieri. Il nuovo consiglio sarà completato oltre che dal neo presidente Guglielmo, dal fratello Francesco Manzo (vicepresidente), da Sabatino Selvaggio (amministratore delegato), dall’avvocato Remo Cordisco, legato alla società da un rapporto di fiducia, e dal presidente uscente Fabio Gentile che avrà la delega ai lavori di riqualificazioni delle strutture sportive in concessione dal comune. Dal consiglio d’amministrazione esce anche il commercialista aretino Marco Rosati, al quale è stato rivolto un ringraziamento per il lavoro svolto. Guglielmo Manzo è il terzo presidente dell’Arezzo sotto la gestione del gruppo Mag, ma è di fatto la prima volta che la proprietà assume la carica più alta. Un cambio che arriva proprio nel momento più complicato della stagione con la crisi di risultati acuitasi ancora di più dopo la batosta di Poggibonsi.

"Il momento dal punto di vista sportivo è molto difficile. Senza dubbio. - spiega Manzo - Dobbiamo e possiamo fare molto di più. Stiamo intervenendo in maniera radicale sul mercato proprio per migliorare la rosa e colmare quelle lacune che sono emerse in questa prima parte di stagione. Abbiamo piena fiducia sia nel direttore sportivo Tromboni che nel nuovo allenatore Sussi" - prosegue il presidente dell’Arezzo. Manzo spiega poi la scelta di assumere la massima carica del club: "La scelta di apportare alcune variazioni all’interno del Cda si è resa necessaria anche a causa di impegni sopraggiunti per l’ingegner Gentile che non gli permettevano più di poter ricoprire il ruolo di presidente. Tra l’altro Gentile resta all’interno del consiglio e seguirà i lavori dello stadio e delle caselle.Lo stesso vale per Roberto Muzzi che continuerà a dirigere il settore giovanile anche se non siederà più in consiglio. La scelta è ricaduta su di me e ho accettato con entusiasmo perchè credo fermamente in questo progetto. Non intendiamo mandare segnali particolari, se non ribadire come l’obiettivo resti sempre lo stesso: tornare in serie C al termine di questo campionato". Il rapporto tra la società e i tifosi è ai minimi storici, una frattura che, al momento, appare insanabile. Lo stesso Manzo è finito nel mirino della piazza dopo alcune dichiarazioni che hanno fatto molto discutere: "Mi ritengo una persona onesta e quindi in riferimento alla famigerata conferenza stampa che tante critiche mi ha portato, dico che mi sono sentito aggredito verbalmente, ma chiedo scusa a tutti i tifosi perchè ho reagito in maniera sbagliato. Il senso delle mie parole non voleva essere quello che è stato intenso. Ho grande rispetto del pubblico di Arezzo e mi ha fatto molto male vedere i nostri tifosi abbandonare domenica scorsa, a Poggibonsi, il settore ospiti a mezz’ora dalla fine della partita. Come si può ricomporre il rapporto? Soltanto con i risultati da parte nostra. Dobbiamo cambiare marcia fin da domani e riconquistare la fiducia. Ripeto: credo che l’obiettivo di inzio stagione sia ancora alla nostra portata".

Sul fronte del mercato, si registra un’accelerazione per il terzino under del Rieti Samuele Zona. Il mancino, classe 2003, dovrebbe aggregarsi al gruppo dalla prossima settimana. Sempre per il reparto arretrato, Tromboni sta cercando di stringere per il centrale del Poggibonsi Francesco Frosali. La trattativa con il 28enne difensore è a buon punto e anche lui potrebbe essere tesserato a breve.