FRANCESCO TOZZI
Sport

Calcio Champagne: Inclusione e Sport con Arkadia Onlus e Terranuova Traiana

Il progetto "Calcio Champagne" unisce sport e inclusione grazie ad Arkadia Onlus e Terranuova Traiana.

Alcuni dei ragazzi coinvolti

Alcuni dei ragazzi coinvolti

TERRANUOVA

Marco, Letizia, Alessio. Sono solo alcuni dei protagonisti del progetto "Calcio Champagne", un’iniziativa innovativa e inclusiva promossa da Arkadia Onlus e Terranuova Traiana, con il patrocinio del Comune di Terranuova Bracciolini. Giovedì scorso allo stadio Matteini è andata in scena la prima amichevole contro l’Olmoponte Santa Firmina in un pomeriggio all’insegna dello sport e della passione. La partita ha rappresentato l’inizio di una nuova avventura che vede la squadra di Arkadia entrare ufficialmente a far parte del Terranuova Traiana. Un passo importante che rafforza i valori dell’inclusione, della solidarietà e della crescita collettiva. "L’obiettivo è ambizioso – ha detto Andrea Attili, responsabile del settore giovanile dell’Asd Terranuova Traiana - ovvero che questo sia un progetto pilota, per fare di questa esperienza un modello da estendere anche ad altre realtà sportive del territorio". "Grazie ad Arkadia e Terranuova Traiana che, insieme, portano avanti il valore dell’inclusione nella maniera più accessibile e concreta possibile – ha affermato l’assessore Giulia Bigiarini – Questo progetto è una testimonianza viva di come lo sport possa essere un ponte tra le persone". A sottolineare il significato dell’iniziativa, è intervenuto Daniele Lapi, referente di Arkadia: "Questo è un vero progetto di calcio inclusivo: non si tratta di un’attività parallela o separata, ma i ragazzi e le ragazze di Arkadia fanno calcio all’interno della società di calcio Terranuova Traiana, insieme. È un modo per abbattere barriere". "Calcio Champagne" è molto più di un progetto sportivo: è un esempio concreto di integrazione, dove persone con disabilità e persone senza disabilità giocano insieme, condividendo il campo, la fatica e la gioia del gioco. "Si vive nel mondo di tutti – ha concluso il sindaco Chienni – rimuovendo gli ostacoli che lo impediscono, e autodeterminandosi nelle proprie scelte. Troppo spesso invece alle persone con disabilità si vedono preclusi percorsi che hanno tutto il diritto di intraprendere".

Francesco Tozzi

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