LUCA AMOROSI
Sport

L’Arezzo di Bucchi pronto per la B. È la squadra da battere nel girone

Accontentato il tecnico che voleva due alternative di pari valore per ogni posizione del suo scacchiere

Mario Ravasio, 27 anni, attaccante confermato per la prossima stagione

Mario Ravasio, 27 anni, attaccante confermato per la prossima stagione

di Luca Amorosi

"Il prossimo anno vogliamo vincere". Fu con queste parole che, lo scorso 7 febbraio, Cristian Bucchi si presentò alla città appena arrivato per subentrare in panchina a Troise. Il tecnico romano arrivò ad carico e affamato dopo essere stato fermo per due anni, ma sapeva di trovare una squadra costruita con un’altra idea di gioco e per un altro allenatore, per giunta con la finestra di mercato di gennaio che si era appena chiusa alle sue spalle. L’impronta che Bucchi seppe comunque imprimere si scontrò con il poco tempo a disposizione e la mancanza di alternative in ruoli chiave. Ora, però, tutti gli ingredienti sembrano al loro posto: Bucchi ha potuto plasmare la squadra secondo il suo credo calcistico fin dal giorno zero della preparazione e ha avuto modo di dare le sue indicazioni in sede di mercato, confrontandosi quotidianamente con il direttore Cutolo per proporre nomi, avallare acquisti, avanzare le proprie richieste. L’ sul mercato si è mosso con largo anticipo rispetto alla maggior parte delle altre società proprio perché poteva contare su una continuità tecnica in panchina e nel ruolo di direttore sportivo, nonché sulle idee ben chiare di entrambi. Bucchi voleva due alternative di pari valore per ogni posizione del suo scacchiere ed è stato accontentato: persino in porta, dove è arrivato il titolare Venturi a far coppia con Trombini. Soprattutto davanti, dove l’ultimo acquisto, quello di Pietro Cianci da affiancare al confermato Ravasio, ha fatto impennare le quotazioni del Cavallino per la prossima stagione.

L’intendimento del tecnico è stato rispettato, così come la sua "promessa" di voler puntare al bersaglio grosso annunciata fin dal giorno del suo insediamento. Il tutto adesso deve essere messo in pratica sul campo, dove non esiste scienza esatta. A ogni latitudine, tuttavia, l’ è considerato la squadra da battere in un girone B che sembra non avere certezze tra società in difficoltà, altre in ricostruzione e tante neopromosse: lo è per il monte ingaggi, a oggi, per il sito specializzato Transfermarkt, secondo solo a quello della seconda squadra della Juventus, che non fa testo. Ma anche per il valore effettivo di una rosa profonda, dicevamo, in cui è stato blindato Pattarello, ambito sul mercato, e sono stati aggiunti giocatori che sanno come si vincono i campionati di terza serie: Varela, Venturi, De Col, Meli e Cianci hanno tutti conquistato la promozione in B rispettivamente con Reggiana, Sudtirol, Juve Stabia e Catanzaro. Ora Bucchi deve dimostrare di saperla ottenere anche lui e anche da allenatore, dopo le tante centrate da giocatore, dalla B alla A, con le maglie di Vicenza, Ascoli, Napoli, Bologna e Cesena. Uno stimolo in più per riportare l’ dove manca da ormai diciotto anni.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su