
di Giustino Bonci
Suonerà domani l’adunata dell’Aquila per la ripresa degli allenamenti dopo il "ponte" di Capodanno. Prosegue, infatti, secondo i piani stabiliti la preparazione dei rossoblù, nonostante il rinvio della trasferta di Chiavari con la Virtus Entella disposto dai vertici della Lega Pro che ha cancellato anche tutte le altre gare in calendario nei tre gironi della C tra sabato 8 e lunedì 10 gennaio. In Liguria, i ragazzi allenati da Malotti si recheranno mercoledì 1 febbraio e l’incontro si giocherà in notturna, alle 21. L’ulteriore stop deciso con una chiara assunzione di responsabilità dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, consentirà ai valdarnesi di ricaricare ancora meglio le batterie e, magari, di recuperare qualcuno degli infortunati, aspettando anche qualche novità dal mercato. Nel frattempo, uno degli elementi più rappresentativi della squadra, Simone Biagi (nella foto col presidente Livi), si è lasciato alle spalle un anno dai due volti diametralmente opposti. Da gennaio a giugno 2021, è stato un autentico trascinatore, il centrocampista tuttofare, genio e sregolatezza di un team al quale è legato da un affetto viscerale. Suo il gol del 2-1 al "Franchi" di Siena, da considerare un punto di svolta decisivo per il trionfo in Interregionale. Per il suo bagaglio tecnico di alto profilo e le caratteristiche di calciatore "atipico", prestante nel fisico e tuttavia dinamico, erano in molti a pronosticargli una stagione da protagonista anche in Lega Pro, il palcoscenico giusto per la definitiva consacrazione. Purtroppo, invece, il numero 10 del Montevarchi ha dovuto fare i conti con la sfortuna. Si è infortunato in allenamento a fine agosto settembre e sulle prime si sperava che il problema al ginocchio sinistro non fosse grave, una semplice distorsione da smaltire rapidamente.
Al contrario controlli più approfonditi certificarono una diagnosi ben più seria: la lesione del legamento crociato e il 17 settembre, al Policlinico senese "Le Scotte", il "fedelissimo" aquilotto, alla sua quinta annata consecutiva in rossoblù, è stato operato dal dottore Franco Merlo, luminare di chiara fama. Da allora Biagi ha iniziato il percorso faticoso di riabilitazione e recupero che implica peraltro tempi lunghi e step cadenzati di verifica. Al momento il cronoprogramma che dovrà riconsegnare alla formazione valdarnese uno dei suoi pilastri procede bene e da qualche settimana Simone si allena con i compagni, pur seguendo un piano differenziato di lavoro. Difficile azzardare la data di un possibile rientro ma l’auspicio generale è che il ragazzo, 24 anni compiuti a luglio, sia in grado di disputare almeno qualcuna delle partite dello scorcio finale del torneo. Contribuendo, magari, con il suo carisma al raggiungimento della salvezza, l’obiettivo prioritario del sodalizio valdarnese: "Sono molto soddisfatto dei progressi compiuti – ha affermato il grande assente del girone di andata – e di recente ho potuto anche riprendere confidenza con il pallone, seppure con estrema cautela". Scontato, quindi l’obiettivo che si è prefisso per il 2022 appena iniziato: dare una mano quanto prima ai compagni, protagonisti sin qui, per inciso, di un cammino lusinghiero e positivo.