CLAUDIO ROSELLI
Sport

La super salita di Gregori. Secondo al trofeo Fagioli

Automobilismo: il pilota biturgense sul podio. Raggiunto il top della carriera

Michele Gregori (a sinistra) sul podio assieme al vincitore Ivan Pezzolla e al pluricampione Simone Faggioli

Michele Gregori (a sinistra) sul podio assieme al vincitore Ivan Pezzolla e al pluricampione Simone Faggioli

SANSEPOLCROUn secondo posto assoluto nella cronoscalata più attesa del campionato Super Salita. Michele Gregori, 36enne pilota automobilistico di Pieve Santo Stefano, raggiunge il top della sua carriera salendo sul podio del 60esimo Trofeo Luigi Fagioli in una domenica nella quale l’avvento della pioggia ha finito con il penalizzare i prototipi più potenti, distribuendo gloria a quelli fino alla classe 1600, con vittoria di Ivan Pezzolla davanti a Filippo Ferretti e a Gregori. La squalifica comminata in sede di verifica a Ferretti ha così permesso a Gregori di salire un altro gradino e di far accomodare sul terzo il pluricampione della specialità, Simone Faggioli, al 19esimo titolo tricolore. Gregori, al volante della Nova Proto Np 03, ha coperto i 4150 metri del tracciato Gubbio-Madonna della Cima in 1’46’’89 e in 1’47’’70, per un totale di 3’34"59 e la sua gioia è filtrata dall’obiettività.

"Tutta fortuna – dice – perché mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto in gara 1. Ho notato qualche goccia sul casco e sui tornanti finali il fondo era appena umido: fossi salito più tardi, non sarebbe andata così, ma ogni tanto un po’ di fortuna non guasta". Che effetto ha fatto stare davanti al grande Faggioli? "Gliel’ho detto scherzando: per una volta ti ho fregato! E lui mi ha risposto: goditela! Mi ha fatto i complimenti e comunque Simone è un amico: basti pensare che il suo staff mi cura gli assetti della vettura".

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