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Fiordigiglio non perdona Netta vittoria nel terzo round

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Nella terrazza sul porto di Marina di Grosseto si è svolta, in notturna la riunione di pugilato organizzata dalla Fight Gym del presidente Amedeo Raffi e del maestro Raffaele D’Amico.

Il clou il match professionistico su sei riprese nei pesi superwelter tra il campione italiano Orlando Fiordigiglio ed il bosniaco Jasmin Dananovic.

Troppa la differenza dei valori sul ring per cui l’incontro non ha avuto storia e si è concluso dopo 2’50’’ del terzo round per ko tecnico con la vittoria del 38enne pugile campano, ma aretino d’adozione dopo che l’avversario aveva subìto due conteggi nella precedente ripresa.

Con lui all’angolo anche i due coach Raffaele D’Amico e Giulio Bovicelli.

Il solito Fiordigiglio, quello andato in scena sotto le luci costiere, che ha mandato a vuoto i colpi dell’avversario per poi incalzarlo con diretti e ganci, fino a quello decisivo. Con questo successo sono 36 le vittorie da professionista di cui 15 prima del limite.

Per Orlando si è trattato di un incontro di rientro dopo la conquista della cintura tricolore contro Papasidero lo scorso 30 aprile.

"Ho avuto un ottimo approccio al match imponendo la mia boxe – sottolineato Fiordigiglio – Sto ritrovando le sensazioni di un tempo e questo è molto importante. Sono soddisfatto del lavoro svolto con i nuovi allenatori e della ritrovata forza mentale". Ha annunciato di aver lasciato il titolo italiano per tentare qualcosa di ancora più prestigioso.

"Era importante conquistarlo, non tanto difenderlo – spiega Orlando – anche perché l’avversario designato non era un top e allora, in accordo con il mio team abbiamo preferito altre strade. Potrei essere designato sfidante per il titolo dell’Unione Europea. Valuteremo se accettare o meno".

Per l’autunno non è esclusa anche la possibilità di un nuovo assalto al titolo europeo che gli è già sfuggito, in maniera sfortunata, per due volte.

Andrea Lorentini