Falsa partenza Arezzo: al debutto subito sotto di due reti, non recupera

Nel finale Cutolo si procura il rigore ma gli amaranto non hanno la forza di tentare il pareggio. Le pagelle della prima giornata

Il rigore di Cutolo

Il rigore di Cutolo

FERALPISALO’ (4-3-3): De Lucia; Bergonzi, Legati, Bacchetti, Rizzo (4’ st Brogni); Guidetti, Carraro, Gavioli (24’ st Morosni); Ceccarelli (41’ st Giani), Miracoli (22’ st De Cenco) D’Orazio (40’ st Hergheligiu). All. Pavanel AREZZO (3-5-2): Pissardo; Luciani, Baldan, Cipolletta; Più (22’ st Borghini); Foglia, Picchi (20’ st Sane), Males (5’ st Bortoletti), Benucci (41’ st Sussi); Belloni, Cutolo. All: Potenza. Arbiro: Pascarella di Nocera Inferiore – Assistenti: De Angelis e Bartolomucci MARCATORI: 5’ pt Miracoli, 32’ pt Guidetti, 37’ st Cutolo (rig).

AREZZO’ A Salò poteva starci di perdere ma questa sconfitta, soprattutto il pessimo primo tempo, devono far riflettere. Difesa completamente in tilt in occasione dei due gol subiti, quello di Miracoli che non ha proprio bisogno di far onore al suo cognome per appoggiare in rete da due passi in una partita cominciata subito in salita. Al 32’ dopo una palla persa da Cutolo, gli amaranto, nell’occasione in maglia bianca, si fanno prendere in contropiede, sull’out di sinistra in particolare si perdono le misure, Bergonzi centra, di testa Guidetti firma il raddoppio.

Fragilissima dietro, la truppa di Potenza non riesce a decollare nemmeno a centrocampo e in attacco dove un centravanti vero è necessario anche per far tornare Cutolo al suo ruolo più congeniale. E dire che al tramonto della prima frazione ci sarebbe l’opportunità per riaprire la sfida, ma De Lucia compie un’autentica prodezza nel deviare il colpo di tesa di Cipolletta in proiezione offensiva su azione d’angolo.

Nella ripresa la girandola di cambi, Potenza prova a cambiare la situazione ma al tirar delle somme arriva soltanto il gol su rigore di Cutolo al 37’, concesso per un ingenuo fallo di un difensore della Feralpisalò sullo stesso capitano, ma ormai è tardi, la rimonta non riesce e così il campionato amaranto inizia in salita. Comincia bene invece Massimo Pavanel, tecnico del Salò, l’indimenticato «generale» della strepitosa salvezza del 2018 e che rimarrà per sempre nei cuori dei tifosi, a livello tecnico e ancora più come uomo.

Formazione giovane, ben messa in campo quella gardesana, anche se forse con qualche ambizione in meno rispetto agli anni recenti. ma la solidità della società guidata dal presidente Pasini è una garanzia. Fermo restando che la condizione non può essere ottimale alla prima giornata a maggior ragione quando diverse squadre, Arezzo compreso, non giocavano una gara in campionato da febbraio e che l’obiettivo principale è una salvezza tranquilla, la netta impressione è che si debba completare l’organico.

In difesa servono rinforzi al più presto, perchè senza solidità dietro si va poco lontano, a centrocampo si attende una crescita generale e in attacco si aspetta l’arrivo di un centravanti che peraltro può anche permettere a Cutolo di tornare ad agire nel suo ruolo più congeniale. Di sicuro si annuncia un campionato duro, complicato, con squadre forti e occhio, non c’è da fidarsi nemmeno di quelle che sembrerebbero meno quotate, basta vedere certi risultati di ieri.

Non c’è neanche il tempo di rifiatare perché mercoledì è già ora di tornare in campo, anche se stavolta in Coppa Italia con la sfida secca di Cremona, inizio ore 15, contro la squadra di Bisoli, che giocò in amaranto nel torneo 1988-89 in serie C, dimostrando di meritare categorie superiori che poi raggiunse. Ma più che questo match, andrà preparato bene l’atteso derby in posticipo di lunedì prossimo col Perugia, in diretta su rai Sport.

Derby che purtroppo arriva maledettamente presto, per le condizioni non ottimali, perchè non ci sarà pubblico allo stadio, o nella migliore delle ipotesi in numero limitato. In sostanza non è un bell’inizio di stagione, ma ancora di più è necessario lavorare per migliorare, a tutti i livelli.

Ecco le pagelle amaranto nella sconfitta di Salò. PISSARDO 6. Non ci sembra abbia particolare responsabilità sui gol, in particolare nel primo. LUCIANI 6. Gioca nei tre di difesa, non il suo ruolo preferito ma è l’unico della difesa a salvarsi. CIPOLLETTA 5,5. La cosa migliore è il colpo di testa che meriterebbe la rete ma nel primo gol subito qualche responsabilità ce l’ha pure lui. BALDAN 5. Primo tempo in seria difficoltà, anche in ocassione del primo gol preso. Meglio nella ripresa, ma è tardi. PIU 5. Prestazione che non convince (22’ st BORGHINI 6. Merita la sufficienza, magari sorprende l’esclusione iniziale). FOGLIA 5,5. Deve trovare la migliore condizione, il miglior Foglia è altra roba. MALES 5. Lontano dalla forma ideale e si vede (5’ st BORTOLETTI 6. Entra benino in partita). PICCHI 5,5. Agisce fra le due linee ma ha delle difficoltà (22’ st SANE’ 5. Il ragazzo non riesce a farsi notare). BENUCCI 5. Gara sofferta e ha responsabilità pure lui in occasione del raddoppio della Feralpisalò. In questo momento in quel ruolo a sinistra è l’unico disponibile (41’ st SUSSI ng). BELLONI 5,5. Non riesce a finalizzare e potrebbe fare di più in occasione dell’invitate palla di Cutolo ancora sull’1-0 (41’ st ZUPPEL ng). CUTOLO 6,5. Il capitano al tirar delle somme è ancora il migliore. Non una grande prova, ma si procura il rigore e lo trasforma e nel primo tempo mette in condizione Belloni di segnare, ma Niccolò non ci riesce.