REDAZIONE AREZZO

Arriva il Giro: le strade, la rivoluzione degli orari, i parcheggi

Arriva il grande appuntamento. Ecco come muoversi in città, le chiusure al traffico, il quadro delle aree di sosta. Quali scuole chiuse, slitta il mercato / TUTTE LE MODIFICHE A SOSTA E VIABILITA'; IL VIDEO DI DANIELE GELLI SUL PERCORSO

Arriva il Giro

Arezzo 14 maggio 2016 -  Giro d’Italia: la città è in pieno conto alla rovescia. A che punto siamo? A rispondere è il commissario Aldo Poponcini della polizia municipale che ha fornito gli ultimi dettagli: “Nello sterrato il percorso è bellissimo, sono stati messi in atto tutti gli accorgimenti affinché la sicurezza dei ciclisti sia garantita. Nelle strade sono stati già installati cartelli e transenne, in modo che tutti gli utenti siano a conoscenza delle modifiche alla sosta e alla circolazione. Sul percorso le strade verranno chiuse due ore prima, orientativamente 13,30/14".

Per gli appassionati di ciclismo che vorranno seguire la tappa lungo il percorso sterrato e la panoramica, consiglio di raggiungere queste zone di sosta almeno per le 12. Sono tre le squadre dei vigili in moto che potranno scortare le ambulanze, in caso di emergenza, per i codici rossi e gialli. I volontari impegnati nel giorno del Giro sono 110, 50 gli agenti della polizia municipale e il restante delle altre forze dell'ordine, per un totale di 300 persone”.

A integrazione delle disposizioni su traffico e sosta già emesse, è stato deciso che nella strada comunale di San Zeno scatti il senso unico di circolazione veicolare in direzione di marcia raccordo autostradale Arezzo-Battifolle/ San Zeno. Per qualsiasi informazione riguardo alla viabilità cittadina resterà attivo il numero 0575/377569 della Polizia Municipale.

Sull'evento è intervenuto anche il sindaco Alessandro Ghinelli: “La corsa ha un grande ritorno di immagine, viene trasmessa dalla Rai e questo costituisce un momento di importante promozione per Arezzo. Un grazie alla polizia municipale che sta lavorando alacremente e da stanotte sarà impegnata per garantire la sicurezza di tutti, anche con una staffetta di tre pattuglie in moto per situazioni di emergenza”.

Ad esempio per quanto riguarda Arezzo e il territorio, iniziative varie, con tanti studenti, addirittura 1400, i ragazzini delle squadre di Arezzo e provincia sfileranno sotto il traguardo, ci sarà lo spettacolo della Ginnastica Petrarca, la città e i negozi saranno pavesati a festa, di rosa. E inoltre prevista una pedalata con alcuni grandi ex del passato come Moser, Motta, Fondriest e Bettini a cui potranno aggiungersi cicloamatori e cicloturisti. La pedalata è un’iniziativa della Mediolanum e comincerà da Monterchi, arrivando fino ad Arezzo senza compiere il giro finale che faranno i corridori. Ovviamente ci saranno numerose limitazioni al traffico in città e in provincia nelle zone attraversate dalla corsa. 

La chiusura delle strade sarà articolata come segue: i ciclisti proverranno da Anghiari ed entreranno nel territorio comunale attraverso il valico della Scheggia percorrendo dunque la strada provinciale della Libbia. Transiteranno dalla Chiassa Superiore fino a giungere a Ponte alla Chiassa tra le 15,30 e le 15,50 a seconda della velocità media oraria tenuta dalla carovana, per proseguire per Quarata, dove passeranno tra le 15,37 e le 15,57, da qui s’immetteranno sulla strada provinciale Setteponti in direzione di Arezzo. Lungo queste strade, la circolazione veicolare sarà quindi sospesa durante l’attraversamento delle varie località da parte dei ciclisti.

Giunti all’altezza della rotatoria che fa da spartiacque fra Patrignone e Montione, i ciclisti si dirigeranno verso quest’ultima frazione attraversandone l’abitato. Svolteranno successivamente a sinistra in via Scarlatti e poi a destra su via Fiorentina in direzione San Leo-Pratantico-Indicatore dove giungeranno tra le 15,50 e le 16,11. Da Indicatore, percorrendo la strada provinciale di Pescaiola i ciclisti raggiungeranno Ponte a Chiani, tra le 15,53 e le 16,15 e finalmente entreranno nel centro abitato di Arezzo percorrendo via Calamandrei e via Benedetto Croce. Anche lungo queste strade, la circolazione veicolare sarà sospesa durante il passaggio della carovana.

In corrispondenza della rotatoria della Maestà di Giannino, i ciclisti svolteranno in via Vico per proseguire in via Ferraris e immettersi nel raccordo Arezzo-Battifolle. Successivamente percorreranno via dei Carabinieri, via Baldaccio d’Anghiari, via Bernardo Rossellino, via Benedetto Varchi, via Bernardo Dovizi, viale Santa Margherita, via Padre Caprara, piazza San Domenico, via Sassoverde, via Ricasoli tra le 16,04 e le 16,27.

Dopo il primo passaggio sotto lo striscione d’arrivo, i ciclisti proseguiranno in via Buozzi, via Gamurrini, via Tarlati, via Buonconte da Montefeltro, per poi uscire dal centro abitato e svoltare a destra in via Fontebranda e raggiungere San Polo da dove inizierà la scalata dell’Alpe di Poti lungo la strada a fondo sterrato, tra le 16,17 e le 16,42 fino all’innesto con la strada panoramica. Da qui, inizierà la discesa che proseguirà sulla strada comunale dello Scopetone fino a raggiungere La Pace, tra le 16,43 e le 17,12.

La corsa rientrerà nel centro abitato di Arezzo percorrendo via Anconetana, via Bucciarelli Ducci, via Raffaello Sanzio, viale Giotto, via Crispi, via Roma, piazza Guido Monaco, via Petrarca, via Rossellino, via Varchi, via Dovizi, viale Santa Margherita, via Padre Caprara, piazza San Domenico, via Sassoverde fino alla conclusione in via Ricasoli, tra le 16,57 e le 17,28.

Le strade del percorso cittadino resteranno chiuse al traffico dalle 13,30 fino a circa le 17,30/18 a seconda dell’orario di arrivo e della media tenuta.

 

Notizie utili

All’interno del territorio comunale, la strada statale 73 e la strada regionale 71 saranno liberamente transitabili, così come il raccordo semianulare della città da via Fratelli Rosselli fino a via Filippo Turati.

In via Baldaccio d’Anghiari i ciclisti percorreranno la semicarreggiata adiacente al parcheggio multipiano. Questo consentirà ai veicoli degli utenti di percorrere l’altra semicarreggiata, normalmente destinata al senso opposto di marcia, in modo tale che da via Piero della Francesca e dalla rotatoria posta alla confluenza con via Petrarca e via Baldacciod’Anghiari sia possibile raggiungere il sottopasso ferroviario che collega a via Alessandro dal Borro e a via Cittadini. Dunque ospedale sempre raggiungibile. Oltre che da questo percorso, si potrà arrivare al San Donato attraverso la direttrice raccordo semianulare-via Nenni. Sarà garantito il servizio del 118 relativamente ai codici giallo e rosso e previa comunicazione alla centrale operativa della polizia municipale verrà assicurato il servizio di scorta con 4 motociclisti.

Il casello autostradale sarà raggiungibile dal centro città da Saione, quartiere non interessato dal transito della corsa, via Romana, bivio di Olmo, Ripa dell’Olmo, San Zeno, Ponte alla Nave, raccordo. Provenendo dal Casentino, il casello potrà essere raggiunto attraverso la strada regionale 71, via Turati, via Amendola, via Don Minzoni, viale Dante, via Romana, Ripa dell’Olmo, San Zeno, Ponte alla Nave, raccordo. Provenendo dalla Valtiberina attraverso la strada statale 73, bivio di Olmo, Ripa dell’Olmo, San Zeno, Ponte alla Nave, raccordo. Invece, i veicoli provenienti dal casello autostradale in transito sul raccordo stesso saranno fatti uscire all’altezza di San Giuliano e deviati in direzione di San Zeno.

La strada di accesso per l’alpe di Poti seguirà infine la direttrice via delle Conserve-Pomaio- intersezione con la strada bianca dell'alpe di Poti.

Sotto l’aspetto tecnico si annuncia una tappa di buon livello tecnico, abbastanza impegnativa. Partenza da Foligno alle 12,25, entrata in provincia di Arezzo a Monterchi attorno alle 14,50 quando mancheranno 88 chilometri all’arrivo, poi Le Ville, Anghiari, percorrendo il muro della splendida cittadina medievale (15,10 circa), poi valico di Libbia-Scheggia, verso le 15,25 a 66 chilometri dalla conclusione. Poi Chiaveretto, Chiassa Superiore, Ponte alla Chiassa, Quarata, Montione, San Leo, Indicatore, Ponte a Chiani, Arezzo, passaggio sotto il traguardo in via Ricasoli (attorno alle 16,15), a 31 Km dall’arrivo, salita all’Alpe di Poti spettacolare e suggestiva, di circa 8 chilometri, di cui 6.4 di sterrato. Dagli 827 del gran premio della montagna soltanto 18 Km all’arrivo. Da lì tuffo sul valico di Scopetone prima e La Pace poi, via Anconatana, quindi il centro cittadino, via Giotto, via Crispi, via Roma, via Petrarca, poi via del Rossellino porta San Lorentino, via Dovizi e l’ascesa finale di un chilometro da Porta San Clemente, San Domenico fino a via Ricasoli davanti al Duomo dopo 186 chilometri di gara previsto attorno alle 17.10-17,20.

Fausto Sarrini