Arezzo, l’esodo dei tifosi Così le scelte di Indiani

La vigilia del confronto coi valdarnesi ripropone la rivalità: venduti 450 biglietti tra i sostenitori amaranto sui 600 messi a disposizione

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di Andrea Lorentini

E’ vigilia di derby e l’attesa sale sempre di più tra i tifosi dell’Arezzo. Al termine del secondo giorno di prevendita sono stati venduti circa 450 biglietti sui 600 messi a disposizione degli aretini per assistere alla sfida che si giocherà allo stadio "Del Buffa" di Figline. C’è tempo fino alle 19 di questa sera per acquistare il tagliando. Sarà, come era facilmente prevedibile, un altro esodo amaranto verso il Valdarno dopo quello di Orvieto alla prima giornata. C’è chi si muoverà in auto e chi in treno. Resta qualche timore per l’ordine pubblico considerato che qualcuno potrebbe presentarsi a Figline senza biglietto dopo il comunicato di inizio settimana degli Ultras che invitavano a boicottare la prevendita e ad "invadere" il comune valdarnese. Giovedi nella riunione tenutasi in questura a Firenze, alla presenza dei dirigenti dei due club, sono state definite le misure per gestire eventuali criticità. Domani andrà in scena il derby numero 41 della storia tra Sangiovannese e Arezzo, il 21esimo in Valdarno dove il bilancio è sfavorevole agli amaranto. Appena tre vittorie per il cavallino, l’ultima datata maggio 2008 (3-1 al "Fedini "con reti di Bricca, Beati e Mezzanotti). Lo scorso anno successo per gli azzurri per 1-0 con rete decisiva su rigore di Vassallo. Nel frattempo Paolo Indiani (nella foto) sfoglia la margherita per scegliere l’undici da opporre al Marzocco. A differenza della gara contro il Gavorrano, stavolta è probabile che qualche variazione rispetto all’assetto iniziale possa essere apportata. Convitto, ad esempio, scalpita per trovare posto nel tridente dopo il gol partita di domenica scorsa. A fargli posto dovrebbe essere Gaddini. L’esterno siciliano ha fatto bene quando è entrato a gara in corso, ma una chance dal primo minuto se l’è meritata. Nel ruolo di centravanti si ripropone il ballottaggio tra Boubacar e Diallo. Quest’ultimo si è allenato a parte martedì e mercoledi per un fastidio al ginocchio, ma è recuperato e si candida ad una maglia da titolare dopo l’ottimo impatto contro il Gavorrano condito dall’assist a Convitto per il 2-1. Una novità potrebbe esserci anche in difesa dove Polvani insidia Lazzarini, apparso un po’ in difficoltà in marcatura. A centrocampo morde il freno Sebastiano Bianchi. Il classe 2003, a dispetto dell’età, ha mostrato personalità e una regia illuminante ogni volta che è stato chiamato in causa. Da vice Castiglia, a regista titolare il passo potrebbe essere breve, ma qui entra in gioco anche la distribuzione delle quote considerando che anche Damiani, fin qui sempre titolare, è un 2003.

Bisognerà capire si Indiani vorrà rischiare in campo contemporaneamente due 2003 senza averne uno di scorta in panchina in caso di necessità. Stranezze, o paradossi se volete, della serie D. Ieri intanto ha chiuso il mercato di serie D. L’Arezzo doveva risolvere le situazioni legate ai tre giocatori in esubero. Ovvero Sicurella, Pinna e Biondi. Sicurella è stato ceduto al Team Nuova Florida in serie D, Pinna era destinato alla Luparense ed invece la trattativa è saltata all’ultimo e perciò il difensore sardo resta all’Arezzo. Mentre con Biondi, che è in recupero da un’operazione al tallone, c’è un accordo per trovargli una sistemazione a dicembre.