Arezzo, le scelte per il tridente Indiani pronto all’opzione Cantisani

Domani la sfida al Grosseto. Intanto Persichini, Poggesi e Gaddini sono tornati nei ranghi

Arezzo, le scelte per il tridente  Indiani pronto all’opzione Cantisani

Arezzo, le scelte per il tridente Indiani pronto all’opzione Cantisani

di Luca Amorosi

L’attesa è quasi scaduta. Domani alle 15 l’Arezzo riprende la sua marcia in campionato con l’obiettivo di centrare l’ottava vittoria di seguito e mettere ulteriore pressione alla Pianese, che sarà ospite del Livorno domenica. La sfida contro il Grosseto, però, nasconde delle insidie, come tutte in questo campionato che non permette pause e cali di tensione. Innanzitutto, la situazione ambientale: si giocherà in campo neutro a Poggibonsi ma soprattutto a porte chiuse; senza, quindi, il consueto sostegno del tifo amaranto, che mai ha fatto mancare la propria vicinanza alla squadra, spesso con numeri da altre categorie. Poi, perché la squadra maremmana ha individualità superiori alla classifica attuale ed è alla disperata ricerca di punti salvezza. Il Cavallino, però, ha dalla sua la consapevolezza data dai risultati, dai numeri e dalle prestazioni. Il collettivo di Indiani è di qualità e quantità. Come affermato dal preparatore atletico Maurizio Pecorari nei giorni scorsi, infatti, la sosta del campionato è servita soprattutto a lavorare individualmente sui rispettivi acciacchi fisici per rimettere tutti a disposizione del tecnico per la volata finale. Indiani ha quindi l’imbarazzo della scelta, dato che anche Persichini, Poggesi e Gaddini sono tornati nei ranghi.

Toccherà quindi al miglior realizzatore stagionale (8 gol finora per lui) riprendere posto in attacco? Difficile dirlo, perché l’allenatore amaranto ci ha abituato a sorprese e rotazioni pressoché sistematiche, a dimostrazione della fiducia che ripone in tutti i componenti dell’organico. Meno scontata anche la scelta del modulo, dal momento che contro il Montespaccato è stato utilizzato dall’inizio il 4-2-3-1 invece del rodato 4-3-3. L’unica cosa certa è l’assenza di capitan Settembrini, appiedato per un turno dal giudice sportivo.

A centrocampo, dunque, Foglia potrebbe essere confermato titolare insieme a Castiglia e a uno tra Bianchi e Damiani, sempre che non venga appunto riproposto l’assetto tattico della sfida contro la compagine laziale prima della sosta. Così fosse, uno dei due mediani over verrebbe sacrificato a tutto vantaggio di un giocatore offensivo in più: Gaddini, Convitto, Bramante, Pattarello e Cantisani sono tutti abili e arruolabili per agire da esterni nel tridente o dietro la punta, che sarà ancora Gucci con Persichini probabile alternativa a gara in corso.

Occhio all’opzione Cantisani: oltre ad aver realizzato già tre gol in maglia amaranto, il classe 2004 permetterebbe a Indiani, come accaduto nelle ultime due uscite, di schierare un over in più in difesa, dove Lazzarini potrebbe unirsi alla coppia di centrali Polvani e Risaliti come terzino destro. Retroguardia che sarebbe poi completata da Zona a sinistra. In porta, infine, le gerarchie sembrano ormai chiare: Trombini ha mantenuto la sua porta inviolata ben tredici volte in campionato ed è il titolare. Poi toccherà al campo emettere il proprio verdetto. L’Arezzo spera di replicare l’esito dell’ultimo precedente in trasferta, che risale addirittura al 1978 in serie C, quando l’Arezzo s’impose 0-1 con gol di Sanna.