Arezzo, le combinazioni playoff. Indiani ora vuole il settimo posto

Il Cavallino ad oggi sfiderebbe in trasferta la Juve baby: vincere contro il Sestri può aprire altri scenari .

Arezzo, le combinazioni playoff. Indiani ora vuole il settimo posto

Arezzo, le combinazioni playoff. Indiani ora vuole il settimo posto

di Andrea Lorentini

AREZZO

Missione settimo posto. Paolo Indiani l’ha ribadito già, a caldo, nella pancia del Curi: dopo la certezza matematica dei playoff, l’Arezzo non vuole accontentarsi e cercherà di battere il Sestri Levante, nell’ultima giornata, per provare a guadagnare qualche altra posizione e conquistare il miglior piazzamento possibile in vista degli spareggi per la B che scatteranno il prossimo 4 maggio. A 90 minuti dal termine del campionato gli amaranto sono noni a quota 50 e, classifica alla mano, possono sperare ancora di raggiungere come piazzamento finale migliore la settima piazza che dà diritto a giocare in casa il primo turno con due risultati su tre a disposizione per il passaggio.

Per farlo dovranno obbligatoriamente scavalcare Pescara e Pontedera, settimo e ottavo, appaiate a quota 52. Per provare a raggiungere l’obiettivo servirà una vittoria contro il Sestri per salire a 53 e poi vedere i risultati della altre. Che tradotto significa: sconfitta degli abruzzesi e granata non oltre il pari. Tre punti domenica sera al Comunale serviranno in ogni caso per mettersi al riparo dal Rimini ed evitare il sorpasso dei romagnoli, decimi. In caso di arrivo a pari punti l’Arezzo è in svantaggio contro il Pescara per via degli scontri diretti sfavorevoli, ma è in vantaggio sia contro Pontedera (miglior differenza reti) e Rimini (doppio successo sia all’andata che al ritorno). Sulla carta, al Comunale, dovrebbe presentarsi un Sestri senza troppa "garra" agonistica dopo aver conquistato la salvezza domenica scorsa. Se le motivazioni nel calcio hanno un senso, la partita per gli amaranto è di quelle morbide. Il rischio maggiore, in questi frangenti, è quello di abbassare il livello della tensione. Premesso ciò, chiudere a quota 53 è scenario tutt’altro che impossibile. Settembrini e compagni dovranno fare il loro, ma non dipenderà solo dall’Arezzo. Bisognerà sperare, come detto, nei passi falsi delle dirette concorrenti. Nell’ultima giornata il Pescara va in trasferta a Fermo contro una Fermana, quasi disperata che dovrà vincere per forza per tenere accesso un lumicino di speranza per far scattare la forbice playout ed evitare la retrocessione diretta in D. Il Pontedera, invece sarà di scena a Carrara contro un avversario ormai certo del terzo posto e con la testa già ai playoff. Impegno esterno anche per il Rimini, a Gubbio. Gli eugubini devono difendere la quinta posizione dall’assalto della Juventus Next Gen che andrà a far visita ad una Vis Pesaro affamata di punti per scavalcare la Recanatese in ottica playout.

Incroci pericolosi che potrebbero riscrivere la classifica proprio in extremis. Allo stato attuale l’Arezzo sfiderebbe nel primo turno di playoff proprio i bianconeri. Partita secca ad Alessandria con l’obbligo di vincere per andare avanti. I tanti vorrebbe evitare l’incrocio con la Juve B che, inevitabilmente, sarebbe sarebbe accompagnato da un bel po’ di polemiche e veleno considerando la presa di posizione, ormai conclamata, degli ultras amaranto contro la squadre B. Facile immaginare che nonostante l’alta posta in palio, i gruppi organizzati della "Minghelli" restino fedeli alla protesta rinunciando alla trasferta in Piemonte. Mantenersi coerenti fino in fondo o supportare la squadra in una sfida da dentro o fuori? Domenica sera alle 22 sapremo se questo dilemma si trasformerà in realtà.

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