Aquila, carica Banchini: "Attenta Fermana"

I rossoblù affrontano una gara delicata e vanno a caccia di punti salvezza. "Abbiamo preparato bene le tre sfide ravvicinate"

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di Giustino Bonci

MONTEVARCHI

Nel bel mezzo dello sprint finale del mercato di riparazione l’Aquila prova a risollevare le proprie quotazioni-salvezza al Bruno Recchioni di Fermo, dove oggi pomeriggio si giocherà alle 17,30. Trasferta non agevole, visto il buon campionato dei padroni di casa, reduci dall’impresa non scontata di pareggiare a Cesena. Marco Banchini, l’allenatore del Montevarchi si dice certo, tuttavia, che i suoi giocatori non solo abbiano smaltito la delusione per il terzo ko consecutivo ma possano trasformare le recenti amarezze nella determinazione giusta per far risultato a tutti i costi di fronte alla pur solida Fermana di Stefano Protti. Il tecnico di Vigevano lo ha rimarcato presentando la sfida in riva all’Adriatico: "Il lavoro che stiamo facendo si vede – ha sottolineato – e i ragazzi credono tanto nella rimonta e devono crederci sempre più. Ora, però, ci vogliono i punti. Abbiamo preparato bene, a mio parere le tre gare ravvicinate, Fermo, martedì l’Ancona in casa e il derby di Carrara del 4 febbraio. Siamo sereni – ha aggiunto – perché la squadra sta assimilando il mio pensiero di gioco, facendo densità sugli esterni e curando il possesso palla per non subire gli avversari e al tempo stesso ci preoccupiamo di migliorare la fase difensiva. Alla fine sono sicuro che raccoglieremo i frutti di questo impegno generale". Il trainer, insomma, pensa positivo e fa leva sulle caratteristiche del gruppo. "Unito – ha spiegato – e composto da giocatori che prima di tutto sono amici, attaccati alla maglia e decisi a crescere. Mi sento fortunato ad aver trovato un organico del genere". Una coesione che caratterizza anche l’antagonista odierno: "La Fermana – ha ripreso il mister rossoblù – per una decina di gare non ha vinto ed è a 28 punti. Giandonato, il capitano, è il faro, la mente dei gialloblù, aggressivi e dinamici". Banchini ha concluso parlando del mercato: "Con Rovaglia, Silvestro e Sorgente abbiamo trovato degli elementi con le caratteristiche che chiedevamo. Ci manca ancora qualcosa e, in tal senso, la società e il direttore Rosadini, con il quale il dialogo è quotidiano, sanno bene come muoversi e vedremo se arriverà qualcos’altro". E almeno uno o due movimenti in entrata paiono destinati a diventare concreti entro fine mese per un paio di operazioni in uscita.

Ufficiale la rescissione del contratto con l’esterno Gianluca Bassano, rientrato solo da un paio di mesi nell’Aquila dal Cittadella dopo la buona stagione scorsa in Valdarno. Vicinissimo, inoltre, il trasferimento di Antonio Boccadamo, il laterale di retroguardia tarantino... al Taranto, club dove mosse i primi passi da calciatore. Potrebbe essere, dirottato in Interregionale, magari al Molfetta. Proprio dall’Interregionale viene l’innesto ufficializzato ieri dalla Fermana, l’attaccante ventunenne Mattia Pampano, prelevato dal Montegiorgio e già convocato in lista. Quali dunque le scelte dei due allenatori? Entrambi puntano sul tridente offensivo e si differenziano solo per l’assetto della difesa. Qualche ballottaggio tra i valdarnesi in vari ruoli. Banchini è chiamato, in particolare, a scegliere chi utilizzare in porta tra Mazzini e Giusti e fra Bertola e Chiti nella linea arretrata. In avanti, invece, sembra scontato il rientro di Jallow dall’inizio nel tridente completato dal capocannoniere aquilotto Giulio Giordani, autore già di 7 reti, e da Gabriele Kernezo.