REDAZIONE AREZZO

Natale, i personaggi: Giorgio Albiani in eurovisione dal Vaticano

Il chitarrista aretino protagonista insieme ai vip della musica del concerto andato in onda su Canale 5 nella notte della vigilia

Giorgio Albiani con Elisa

Arezzo, 25 dicembre 2019 - Nella notte di Natale c'era un aretino in eurovisione, sia pur in differita: Giorgio Albiani. Nell’Aula Nervi, il «sancta sanctorum» dei grandi incontri pubblici di Francesco. Per il concerto di Natale in Vaticano. Un evento.

Primo perché raccoglie talenti e artisti da tutto il mondo. E poi perché alla vigilia ha accompagnato le ultime ore di attesa di milioni di telespettatori, in una serata andata in eurovisione su Canale 5. Per Albiani è la «prima» e forse anche la prima per un musicista aretino. «E’ una grande soddisfazione».

Albiani, che giù era andato su tutti i trailer della serata, ha avuto una parte anche da solista. Ha proposto «Adeste fideles», un must di Natale: prima con un arrangiamento per chitarra sola, lui al centro della Sala Nervi a pizzicare le corde in eurovisione. Poi confluendo con l’orchestra diretta dallo stesso Serio.

Un’occasione d’oro per un musicista comunque lanciato: professore al conservatorio di Cesena, direttore della Dima, un curriculum lungo almeno quanto la mitica Sonata Opera 106 di Beethoven. E un presente lanciato sull’operazione di sostegno ai grandi istituti pediatrici, dove musica e solidarietà vanno a braccetto: grazie a lui e grazie a Morricone e Mondadori.

Ricevuto insieme agli altri artisti dal Pap. Oltre a Lionel Ritchie c'erano Mirelle Mathieu, Bonnie Tyler, la Susanne Boyle che stregò un talent Tv con uno dei brani dei «Miserabili» e da allora canta in tutto il mondo. E tanti talenti italiani: Elisa, Arisa, Noemi, Rovazzi, Cristicchi. E Leo Rojas, grande flautista ecuadoriano, specialista del flauto di Pan.