REDAZIONE AREZZO

San Giovanni presenta al pubblico il Cerchio Imperfetto di Mauro Staccioli

Appuntamento sabato 28 giugno alle 18,30 davanti all'attività di Dario Cecchini

Il Cerchio Imperfetto di Mauro Staccioli

Il Cerchio Imperfetto di Mauro Staccioli

Arezzo, 23 giugno 2025 – È arrivata a San Giovanni Valdarno da pochi giorni e già dà bella mostra di sé nella rotatoria tra il ponte Ipazia d’Alessandria e il Lungarno Don Minzoni, attirando l’attenzione e lo sguardo di cittadini e visitatori.

Si tratta del Cerchio Imperfetto (2008), opera dello scultore Mauro Staccioli, tra i protagonisti più significativi della scultura contemporanea italiana e internazionale, noto per le sue installazioni site-specific, capaci di instaurare un dialogo profondo e radicale con lo spazio urbano e paesaggistico. Sabato 28 giugno, alle 18,30, l’opera verrà ufficialmente presentata al pubblico.

Interverranno il sindaco Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi, che porteranno i saluti istituzionali. Saranno presenti inoltre Giulia Staccioli, figlia dell'artista e presidente dell’Archivio Mauro Staccioli, Andrea Alibrandi, direttore dello stesso Archivio, Caterina Martinelli, direttrice del Mauro Staccioli Museo Archivio di Volterra, e Dario Cecchini, il “macellaio poeta” promotore e sostenitore dell’iniziativa. L’arrivo dell’opera a San Giovanni Valdarno è il frutto di una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato.

Il Cerchio Imperfetto è stato concesso in comodato d’uso gratuito al Comune da Andrea Alibrandi e Marco Niccoli, in collaborazione con l’Archivio Mauro Staccioli. Fondamentale è stato il contributo di Dario Cecchini, che — avvalendosi del regolamento comunale sulle sponsorizzazioni delle aree verdi — ha scelto di investire in cultura, donando alla città un segno artistico di grande impatto e valore simbolico.

L’opera, con la sua essenzialità formale e il suo forte potere evocativo, invita a riconsiderare lo spazio urbano come luogo vissuto, attraversato e condiviso. Il Cerchio Imperfetto ha attraversato negli anni alcuni dei più importanti contesti dell’arte pubblica in Italia: dalla prima installazione in piazzetta Reale a Milano per MiArt 2008, alla rassegna “Scultura Internazionale a Racconigi” nel 2010, dal parco archeologico di Scolacium in Calabria per “Intersezioni VI” nel 2011 fino alla lunga collocazione all’Università Bocconi di Milano, dal 2012 al 2025.

La nuova sede a San Giovanni Valdarno richiama idealmente un’altra importante installazione di Staccioli del 1998, realizzata per una rotatoria a Bruxelles: “[…] una forma aperta, attraversante e attraversabile, inglobante il circostante come in uno specchio [...]; spazio esistenziale di ognuno nello svolgersi delle attività quotidiane”, pensata per riqualificare luoghi quotidiani spesso trascurati, trasformandoli in spazi di riflessione e relazione.

Con questo intervento, San Giovanni Valdarno rinnova e rafforza il proprio legame con l’opera dell’artista toscano, già presente sul territorio con il gruppo scultoreo Ripensare l’urbano 2011-2023, ( I Tondi) realizzato per Corso Italia in occasione dell’esposizione del 1996 e oggi collocato in modo permanente, secondo il progetto dello stesso artista, all’ingresso nord della città. Ancora una volta, la città si conferma come un punto di riferimento per il dialogo tra arte contemporanea, spazio pubblico e comunità.

L’Amministrazione comunale desidera ringraziare sentitamente Dario Cecchini per la sua generosità e sensibilità culturale, Giulia Staccioli per la vicinanza e il contributo umano e professionale, Andrea Alibrandi e Marco Niccoli per la disponibilità e la collaborazione, l’Archivio Mauro Staccioli per il supporto progettuale e Casa Masaccio | Centro per l’Arte Contemporanea per l’importante ruolo nella realizzazione di questa significativa operazione culturale.