REDAZIONE AREZZO

La Giostra del Saracino va all’Università. Nella “Notte dei Ricercatori” la certificazione che è “Patrimonio culturale immateriale”

Venerdì26 settembre in Piazza grande l’evento organizzato da tre dipartimenti dell’Università di Siena, alla presenza di Musici e Sbandieratori

Giostra del Saracino

Giostra del Saracino

Arezzo, 24 settembre 2025 – La Giostra del Saracino va all’Università. La cultura e la ricerca riportano venerdì 26 settembre in Piazza Grande la manifestazione, ma senza lizza, buratto e lancia d’oro.

La Giostra non sarà solo soggetto di studio, ma protagonista centrale della “Notte europea dei ricercatori”. Nel pomeriggio con inizio alle 17,00, sulla terrazza di Fraternita, con l’esibizione dei Musici e degli Sbandieratori, arriva l’evento “PrenderSi cura del patrimonio culturale immateriale”, coordinato dalla Prof.ssa Annalisa Gualdani.

Sono coinvolti tre dipartimenti dell’Università di Siena che hanno attivato corsi di laurea su Arezzo: Giurisprudenza, Scienze storiche e dei beni culturali, Filologia e critica delle letterature antiche e moderne.

Nella costruzione della giornata è stato creato un gruppo interdisciplinare con la partecipazione dei docenti Silvia Calamai, Emanuele Ertola, Rosalba Nodari, Emanuele Stolfi, Simone Zacchini e i giovani ricercatori Fabio Ardolino e Lorenza Brasile. Il tema è quello della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale immateriale nelle sue varie declinazioni, trattato secondo una prospettiva interdisciplinare.

Il focus sarà incentrato sulla tradizione orale, antica e moderna e su una peculiare componente delle espressioni di identità culturale collettiva: le manifestazioni di rievocazione storica e in particolare sulla Giostra del Saracino, che dalla nuova normativa nazionale vede riconosciuti il valore culturale basato su solide basi e radici storiche.

I giornalisti Saverio Crestini e Marco Caneschi porteranno testimonianza documentale sul “La rinascita della Giostra del Saracino nel 1931” e su “Salamelecchi barocchi, vigoria medioevale e terzine arrangiate nella Giostra del Saracino”. Per la sua costruzione, l’evento ha visto il coinvolgimento dell’Ufficio Politiche culturali e turistiche del Comune di Arezzo, degli sbandieratori della città di Arezzo, dei Musici della Giostra del Saracino e dell’associazione Signa Arretii.

Porteranno i loro saluti il Sindaco di Arezzo, il primo Rettore di Fraternita, i direttori dei tre dipartimenti dell’Università di Siena. Seguirà la visita guidata al percorso espositivo “I colori della giostra”.