“Il più buono del paese”, oggi la presentazione ad Arezzo

L’autore domani sarà alle 17.45 nella Sala soci Centro*Arezzo Coop.fi

Saverio Bargagna

Saverio Bargagna

Arezzo, 6 marzo 2024 – Un giovane milionario mette in palio 20 milioni di euro se la comunità di Pontarno trova un accordo su chi sia il più buono del paese.

Ne scaturisce un concorso sulla bontà che invece che evidenziare i tratti migliori della nostra società ne amplifica i difetti fra mire politiche, complicazioni burocratiche e colpi bassi.

Il romanzo «Il più buono del paese» – Astarte Edizioni, 12 euro – è frutto della fantasia del giornalista pisano de La Nazione Saverio Bargagna.

Un ritratto tragicomico che unisce all’ironia una critica a una società caratterizzata da un protagonismo malato dove l’individuo viene prima della comunità. Con l’arma dell’ironia e del politicamente scorretto Bargagna pesca a piene mani dal suo lavoro quotidiano di cronista per rappresentare una società senza scrupoli e senza etica per virare su una chiave di lettura in cui senza sconti si mettono in evidenza i tanti vizi e le pochissime virtù dei protagonisti di questo romanzo corale che, nella struttura letteraria, ricorda il best seller del britannico Jonathan Coe «La famiglia Winshaw»: una pluralità di personaggi che arricchiscono la storia senza farti mai perdere di vista la trama.

Nel suo libro Bargagna affresca la sua storia affibbiando ai personaggi nomi che spiegano subito al lettore ciò che fanno e che dicono e dietro a ciascuno di loro c’è spesso un imprevisto, un problema, una difficoltà da risolvere per il milionario che, alla vigilia di un Capodanno qualunque, aveva provato semplicemente a far del bene ai suoi concittadini: «Se l’evento che scatena l’intera vicenda è, ovviamente, fuori dall’ordinario – racconta l’autore – non lo sono per nulla le conseguenze che invece sono proprie anche dalle nostre quotidiane esistenze.

Avete mai avuto la sensazione che, proprio nel momento in cui si vorrebbe fare una buona azione o ci stiamo impegnando per rispettare le regole, tutto il mondo ci remi contro? Il libro parla proprio di questo: di una società contraddittoria stretta fra poteri locali, guai burocratici e tanta ipocrisia.

Così da una buona intenzione nasce un effetto valanga di imprevisti sempre più catastrofici».

Il libro, uscito a settembre, è già alla terza ristampa. Finalista del premio «Delfino» di Pisa, secondo al concorso «Caffé fra le nuvole» di Rignano sull’Arno e premiato dall’accademia «Res Aulica» di Bologna.

L’autore oggi, mercoledì 6 marzo,  sarà ad Arezzo, alle 17.45 nella Sala soci Centro*Arezzo Coop.fi, viale Amendola, in un dialogo con il professor Marco Casini, docente Soft e Digital Skills all’Università di Siena e Gaia Papi, giornalista della Nazione.