
AREZZO
E’ boom di matrimoni, a sorridere non sono solo gli sposini, ma anche i parrucchieri presi letteralmente d’assalto. "Le richieste per l’anno prossimo sono già arrivate numerosissime, non abbiamo più weekend liberi fino a metà 2024 – spiega Paolo Berti, presidente Cna acconciatori Arezzo – Il settore sta vivendo una rinascita, dopo il crollo causato dalla pandemia. Il giro d’affari è aumentato grazie al boom di matrimoni rimandati negli ultimi due anni. Ora ci troviamo in difficoltà nel gestire le richieste last minute che ci piovono addosso quotidianamente".
Per la prima volta vengono celebrati matrimoni anche infrasettimanali. "Diventa difficile stare dietro a questa richiesta – continua Berti – abbiamo dovuto estendere gli orari e assumere nuovo personale. Oltretutto il nuovo mood prevede di fare filmati anche della preparazione della sposa, quindi il parrucchiere è chiamato ad andare a casa, o nel luogo della cerimonia e questo per noi significa allungare i tempi".
La crescita del settore ha portato ottimismo, e quindi investimenti con l’obbiettivo di fornire servizi migliori e di qualità alla clientela. "Si stima che nello scorso anno quasi il 50% dei parrucchieri ha frequentato un corso di specializzazione sul lavoro tecnico, commenta Luca Bichi membro del comitato acconciatori di Cna, ma è difficilissimo trovare personale, ci vorrebbe più formazione". "La stimolazione al confronto sulle sfide, le opportunità per i giovani, porre le basi per nuovi progetti, sono questi gli obbiettivi della Camera Italiana dell’Acconciatura" dichiara Antonio Stocchi, che oltre ad essere membro del direttivo di Cna acconciatori di Arezzo è il presidente della Camera Italiana dell’acconciatura.