LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Vita da mamma: sei figli, il lavoro e la casa Anna: "La sveglia all’alba, i pasti a scaglioni"

"Noi donne siamo il motore della famiglia". Un marito e ragazzi tra 6 e 23 anni. "Non è facile, servono organizzazione e forza ma è bellissimo"

Vita da mamma: sei figli, il lavoro e la casa  Anna: "La sveglia all’alba, i pasti a scaglioni"
Vita da mamma: sei figli, il lavoro e la casa Anna: "La sveglia all’alba, i pasti a scaglioni"

di Lucia Bigozzi

La sveglia suona alle 6 e tutto comincia dentro uno schema collaudatissimo, fatto di orari che scandiscono impegni. Quelli di Anna e Franco e dei sei figli, tra 6 e 23 anni, una casa e radici a Foiano. Nessun cambio neppure nel giorno dedicato alle donne perchè l’organizzazione è la regola delle regole per gestire tempi e cose da fare, moltiplicate per sei.

"La donna non ha bisogno di essere celebrata con la festa di un giorno, siamo donne tutto l’anno e per me è una giornata come tante". Che in casa di Anna Fiorillo si traduce così: sveglia alle 6, lei prepara il pranzo per Franco che lavora in un’azienda a Camucia ed esce di casa alle 7. "E’ l’unico momento tutto per noi: facciamo colazione assieme ed è bello cominciare la giornata così". Alle 7,20 suona la sveglia per tutti, tranne Giuseppe, quasi 6 anni, che resta sotto le coperte ancora un po’.

Alle 8 tutti in macchina, comincia il giro a scuola: "Accompagno Dario, 16 anni e Federico di 12, poi passo a prendere Nadia, 23 anni che va al lavoro con mio padre. Matteo, 21 anni è autonomo e a mezzogiorno torna a casa dal lavoro per il pranzo. Dopo Nadia, porto a scuola Emanuele, 9 anni, torno a casa e preparo Giuseppe che alle 9 in punto varca la soglia della materna". Poche ore di libertà che Anna dedica ad attività domestiche in alcune famiglie del paese. A mezzogiorno si ricomincia con il giro a ritroso, dalla scuola a casa. Così fino alle 14,30 quando Anna rientra con l’ultimo figlio "recuperato". Nel frattempo "i fratelli pranzano con il menù che ho già preparato, a fasi scaglionate". Anna è l’ultima a sedersi a tavola. E’ una donna forte, solare, "ottimista di natura" si definisce, ma pure per scelta perchè gestire una famiglia numerosa non è facile e nella ricorrenza delle mimose, il suo pragmatismo nella quotidianità è l’altra faccia di un 8 marzo che porta con sè anche una buona dose di retorica.

Anna ha 43 anni, ha sposato Franco "per amore appena 18enne e da allora mi prendo cura di figli e marito con l’entusiasmo di sempre". La mimosa? "Mio marito ha sempre un pensiero affettuoso per me", taglia corto mentre organizza cucina, lavatrici e spesa quotidiana. Tre chili e mezzo di "pasta a settimana, sei litri di latte, pacchi di merendine in abbondanza tra colazioni e snack per la scuola" elenca tra i "riti" quotidiani. La tecnica per contenere i costi "ed avere sempre tutto fresco e calibrato in base al consumo effettivo, è fare una piccola spesa ogni giorno". Luce e gas: voci che non pesano eccessivamente sul bilancio familiare perchè "faccio lavatrici e lavastoviglie solo di sera e riusciamo a stare in un range di duecento euro ogni due mesi per energia elettrica e riscaldamento".

Più salato il conto dei libri di testo dei ragazzi anche se "ogni anno partecipiamo al bando del Comune per i libri scolastici". L’assegno unico familiare è l’altra leva fiscale sulla quale Anna può contare in un bilancio familiare che "deve girare a regime, senza sbavature perchè ci sono gli imprevisti che possono capitare a cambiare le carte in tavola, e tu devi essere pronta a fronteggiarli". Eppoi c’è il controllo a distanza dei figli nei loro impegni extrascolastici: "Sanno che mi devono comunicare dove sono e cosa stanno facendo quando sono fuori casa, e loro lo fanno senza problemi con messaggini sul cellulare. Questo mi permette di seguirli ed essere un pò più tranquilla. Vale perfino per Matteo, ormai 21enne, ma pure lui mi avverte quando esce e va in palestra". La domanda è: da dove trae tutta questa energia contagiosa?

"Dalla fede, è il mio punto di riferimento, la mia roccia. E anche se barcollo, io non mollo", esclama Anna. L’augurio alle donne è "di avere sempre tanta forza perchè siamo noi il motore della famiglia".