MARCO CORSI
Cronaca

Mercoledì a Terranuova concerto-reading in piazza delle Torri

Patrilineare – Una storia di fantasmi, è un concerto-reading ispirato all’omonimo libro di Enrico Fink. Sul palco, insieme all’autore, anche Arlo Bigazzi e Michele Di Martino.

Il Festival Orientoccidente a Terranuova

Il Festival Orientoccidente a Terranuova

Arezzo, 14 luglio 2025 – Il festival Orientoccidente fa tappa a Terranuova Bracciolini con un appuntamento speciale e inedito, pensato e prodotto appositamente per l’edizione di quest’anno. Mercoledì 16 luglio, alle ore 21.30 in piazza delle Torri, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Terranuova Bracciolini e Materiali Sonori presentano Patrilineare – Una storia di fantasmi, un concerto-reading ispirato all’omonimo libro di Enrico Fink. Sul palco, insieme all’autore, anche Arlo Bigazzi e Michele Di Martino. Lo spettacolo si configura come un viaggio tra musica e parola, una narrazione che si muove tra memoria storica e ricordi personali, intrecciando esperienze familiari con le grandi vicende del Novecento, e offrendo spunti di riflessione ancora oggi profondamente attuali.

Le atmosfere sonore sono affidate a una colonna musicale che unisce elettronica ed elementi ambient, pensata per accompagnare e amplificare le emozioni evocate dal racconto. Patrilineare è il primo romanzo di Enrico Fink, figura di spicco nel panorama musicale e culturale italiano, noto compositore, cantante, flautista e autore teatrale, nonché tra i maggiori studiosi delle tradizioni ebraiche in Italia. Il libro, recentemente insignito della “menzione speciale del Direttivo” alla trentasettesima edizione del Premio Italo Calvino, ha come protagonista Elias, alter ego letterario dell’autore. Dopo la morte della nonna, Elias si ritrova a fare i conti con un’“ombra” che lo perseguita: una presenza che lo accompagna nei luoghi più disparati — dalle discoteche in cui suona, ai vicoli medievali di Ferrara — fino alla casa di famiglia, custode di una memoria profonda e stratificata.

Qui inizia il suo percorso alla riscoperta delle radici ebraiche, intrecciando la propria vicenda con quella dei Fink e dei Bassani, dalle origini familiari e dall’arrivo in Italia dei bisnonni fino alla tragedia della Shoah e alla deportazione ad Auschwitz. [the_ad_group id="55"] Accanto a Enrico Fink, sul palco ci saranno Arlo Bigazzi, bassista, produttore, compositore e storico collaboratore dell’autore, nonché coordinatore del progetto, e Michele Di Martino, giovane compositore e artista visivo, considerato tra i talenti più interessanti della nuova scena musicale elettronica italiana. Lo spettacolo si propone così come una narrazione musicale intensa, in cui le parole trovano una risonanza profonda nei frammenti sonori e nelle suggestioni ambientali. Una forma di teatro-concerto che attraversa le grandi tragedie della storia collettiva, ma anche quelle piccole, intime e quotidiane, che spesso ci aiutano a comprendere meglio il presente e noi stessi.