
La festa di Santa Barbara
Arezzo, 4 dicembre 2019 - Perfino nel giorno della loro festa non si sono tirati indietro: discese da brivido lungo un palazzo con un'auto al gancio, salti nel fuoco, equilibrismi. I vigili del fuoco hanno festeggiato la festa di Santa Barbara e lo hanno fatto nel modo più caro alla gente: mostrando quelle prestazioni che di giorno in giorno servono ad andare in aiuto di chi è in difficoltà.
Veri e propri stacanovisti del soccorso e dell'emergenza. Da gennaio a novembre gli interventi portati a termine sono stati 5667: significa che per la fine dell'anno arriveranno o forse supereranno i dati del 2018 (5874) e quelli del 2017 (5895).
Significa una media al giorno di almeno 18 interventi, che poi diventano centinaia nei casi di reale emergenza e difficoltà per la provincia.
Gli interventi più frequenti (35%) sono quelli differibili: ma a colpire sono le altre statistiche. Un intervento su cinque risponde a incendi o esplosioni. Poco meno, il 16% contro il 19%) per le fughe di gas, che restano uno dei fronti più critici. E c'èun altro 20% complessivo che si rivolge ai dissesti idrogeologici e ai danni legati all'acqua e alle alluvioni.
Un mare di soccorsi, sirene che corrono all'impazzata per tutta la provincia: e che oggi hanno suonato, nel cuore di una festa scandita dalla Messa celebrata dal Vescovo Riccardo Fontana e seguita da tutte le autorità: e dalle esibizioni tanto amate dalla gente, specie quando siano dimostrative e non a fronte di un reale pericolo.
E il tuttio con una quota di personale bassa rispetto al lavoro che viene dispiegato: 95 effettivi nella centrale, 28 a Montevarchi, 28 a Bibbiena, 26 a Cortona, 17 nekl reparto volo e poi 19 volontari a Pratovecchio e 32 a Sansepolcro, più i dirigent. Un piccolo esercito dai grandi risultati.