Viaggiano con due chili di hashish in auto Saltano il casello di Arezzo: arrestati lo stesso

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di Angela Baldi

Viaggiavano in A1 con con due chili di hashish. La droga, suddivisa in due panetti, una volta immessa nel mercato dello spaccio avrebbe fruttato circa 50mila euro. Due trentenni albanesi sono stati arrestati dalla polstrada di Battifolle sabato scorso.

I due erano entrati in autostrada dal casello di Valdarno perché, come poi confessato alla Polstrada, ad Arezzo avevano trovato numerose pattuglie e avavano volutamente evitato quell’ingresso per non rischiare il controllo.

Un accorgimento che non è servito visto che appena entrati in A1 sono stati fermati e, subito dopo, arrestati per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati gli agenti della polizia stradale di Arezzo, sottosezione di Battifolle, a beccare i due presunti spacciatori. L’episodio è avvenuto alle 16.30 circa di sabato 3 dicembre, i poliziotti hanno controllato un’Audi che stava viaggiando lungo la corsia nord dell’A1. A bordo due 30enni, originari dell’Albania ma residenti da tempo a Savona. I due, così come reso noto dalla questura, non avrebbero saputo fornire spiegazioni convincenti sulle ragioni del loro viaggio in città.

Così i poliziotti hanno deciso di perquisire il veicolo. Sotto al tappetino del sedile passeggero anteriore sono stati trovati 2 chili di hashish sistemati in un vano ricavato sotto la moquette. Per i due è scattato il fermo e il trasferimento nel carcere aretino di San Benedetto.

"I 30enni - spiega la stradale - hanno dichiarato di non essere entrati in A1 ad Arezzo ma da Valdarno perché avevano notato la presenza di tanta polizia fuori da quel casello. Quel giorno infatti si disputava Arezzo Fiorentina e i controlli erano stati intensificati. Ma tale accortezza non è servita".