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Vannetti lancia la sfida di primavera: "OroArezzo? Più espositori locali"

Il presidente di Arezzo Fiere: "Bene i risultati di Vicenza ma è importante che gli imprenditori di qui credano di più nella nostra rassegna di maggio. Sfrutteremo l’ex campo scuola per avere più parcheggi".

Vannetti lancia la sfida di primavera: "OroArezzo? Più espositori locali"

Vicenzaoro ha superato ogni più ottimistica previsione con un aumento del 3% di presenze, superando l’edizione dei record del gennaio dello scorso anno. Una ripartenza per l’oro dopo le difficoltà di fine anno che potrebbe consolidarsi con la fiera di Arezzo in programma a maggio.

È la convinzione di Ferrer Vannetti, presidente di Arezzo Fiere che presenta una serie di progetti e idee per il Palaffari di via Spallanzani.

Vannetti, OroArezzo diventa un banco di prova importante...

"Con Ieg la collaborazione è a tutto campo per elevare lo standing della manifestazione di Arezzo. L’obiettivo è migliorare dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo la presenza dei buyer uscendo dai soliti schemi e portando anche realtà nuove a essere presenti alla rassegna di maggio".

Il paradosso che va avanti da tempo è che gli imprenditori aretini sono più numerosi a Vicenza che ad Arezzo...

"È esattamente l’altro aspetto sul quale vogliamo lavorare in sinergia della Consulta orafa e delle associazioni di categoria. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutte quelle aziende del territorio che in passato non hanno partecipato. La loro presenza è rappresentativa per il territorio: serve una presa di coscienza collettiva per dare forza a una manifestazione che ha tutte le carte in regola per crescere ancora".

Sulla struttura di via Spallanzani si è lavorato molto negli ultimi mesi. Ci sono altri progetti in cantiere?

"Per la prossima fiera dell’oro potremo intanto contare su una parte dell’ex campo scuola per allargare il parcheggio. Una soluzione provvisoria che però ci permette di rendere più fruibile la manifestazione con qualche centinaio di posti in più".

Si parla da tempo anche del ritorno di manifestazioni sportive e spettacoli. A che punto siamo?

"Abbiamo raggiunto una serie di risultati importanti per sbloccare l’utilizzo delle gradinate che ci consentono di allargare l’offerta della struttura. Stiamo ragionando con circuiti di primaria importanza per portare grandi artisti già entro la fine del 2024. Vogliamo portare un movimento di iniziative, oltre alle fiere, che finora non si è mai visto".

Federico D’Ascoli