REDAZIONE AREZZO

Università, nasce in città anche un corso di giurisprudenza

Sarà triennale, avrà sede nella ex Casa delle Cultura alla Cadorna: accordo quasi fatto con l'Università di Siena e l'associazione dei comuni

Studenti universitari

Arezzo, 23 aprile 2019 - Non parlerà più tutte le lingue del mondo, quelle che hanno risuonato a lungo nella palazzina della ex Casa delle Culture. Ne parlerà una sola: quella del diritto. «Sfrattati» tutti i servizi destinati all’integrazione socio-culturale, rimaneva da capire quale destinazione sarebbe stata data a quegli spazi: a chiederlo in consiglio comunale nei giorni scorsi era stato Francesco Romizi, consigliere di Arezzo in Comune. «Non ci sono notizie – lamentava – nè tantomeno atti formali».

La risposta: in consiglio già il sindaco Ghinelli aveva annunciato che sarebbe stata sede di un corso di formazione universitario nelle scienze legali». Quindi? Un chiarimento definitivo arriva dall’assessore Lucia Tanti. «Siamo ormai d’accordo: sarà un corso di laurea triennale in giurisprudenza. Credo che il senato accademico di Siena abbia già votato la novità».

Una scelta che si va ad unire a quelle universitarie possibili rimanendo in città. L’accordo è tra il Comune, l’Università di Siena e l’Anci, l’associazione nazionale dei comuni della quale lo stesso Ghinelli è vicepresidente vicario in Toscana. Dunque la palazzina sarà sede di un corso universitario: in questo senso collegandosi alla vocazione scolastica dell’ex Cadorna. Un’area che ospita attualmente una bella fetta del Liceo Colonna e anche le medie Cesalpino, visti i lavori di ristrutturazione nelle due scuole.

Giurisprudenza andrà ad unirsi agli altri corsi triennali già ad Arezzo. Sono quelli di Lingue per la comunicazione interculturale e d’impresa, di Scienze dell’educazione e i corsi altrettanto triennali per alcune professioni sanitarie: fisioterapista, infermiere e tecnici di laboratorio biomedico. Più naturalmente i corsi magistrali, che restano la struttura fondamentale degli insegnamenti della facoltà.

Fino a dieci anni fa i corsi di laurea triennali erano addirittura nove: e spaziavano dalle lettere alle lingue, dai beni culturali allo spettacolo, dalle scienze dell’educazione agli studi storici. E c’era la facoltà di economia che offriva il corso altrettanto triennale in economia e commercio, mentre ingegneria garantiva quello di ingegneria dell’automazione.

Malgrado la sede di studi sia la ex Cadorna, sembra scontato che l’informazione, l’orientamento e anche tutta la fase delle immatricolazioni verrà conservata al Pionta, nella palazzina dell’orologio. L’offerta universitaria aretina è poi completata da quelle legate al polo universitario: e in particolare i corsi di laurea in Economia e commercio e in Scienze economiche e bancarie, offerte con l’innovativa formula della teledidattica, legate anche al Politecnico di Milano.

I tempi per il completamento dell’operazione Cadorna? Dovrebbero esser molto brevi, in modo da consentire agli interessati di iscriversi già nel prossimo anno accademico. E chissà se a quel punto rimarrà la sagoma della bambina dalla lunga treccia che campeggia sulla parete dell’ex casa delle culture.