
Un ascensore per il Monte. Il centro apre ai disabili: i lavori durano nove mesi
Si chiamerà Porta Cieca e sarà un progetto rivoluzionario per Monte San Savino. Sì perché in meno di un anno la città del Sansovino avrà una nuova (e non convenzionale) porta di accesso al paese grazie ad un ascensore che metterà in collegamento l’esterno del centro storico, largo XXIV maggio, con il cuore della cittadina, trasportando turisti e cittadini ma in particolare i disabili che non avevano possibilità di accesso fino a Piazza San Francesco, o del Suffragio come la chiamano i savinesi, cioè proprio ai giardini Pensili e all’Anfiteatro.
Ed è per questo che gli amministratori hanno scelto di battezzare questa nuova via d’entrata Porta Cieca, proprio per mettere in risalto che quella che nascerà sarà una via di accesso "sui generis" rispetto agli archi di accesso al paese tradizionale. L’investimento ammonta a quasi 500mila euro, 470 mila per la precisione, ed è il risultato di un accordo firmato davanti al notaio due settimane fa, il 2 novembre scorso, tra la Diocesi di Arezzo, su licenza del Vescovo Monsignor Andrea Migliavacca, e il Comune di Monte San Savino. "Siamo veramente fieri e soddisfatti, dopo un anno di lavoro, finalmente doniamo alla nostra città segnale forte di novità che cambierà radicalmente la fisionomia di Monte San Savino - spiega il sindaco Gianni Bennati (nella foto con l’assessore Liberatori) che sottolinea come l’intervento - allo stesso tempo riqualificare anche su un’opera della diocesi, ristrutturando parte esterna, cioè il tetto, della Chiesa del Suffragio che aveva bisogno di un intervento". "I lavori partiranno a breve, abbiamo già inviato alla soprintendenza il nostro piano operativo e definitivo che - evidenzia l’assessore ai lavori pubblici Amulio Liberatori - garantirà anche la salvaguardia dei beni esistenti della Chiesa, dall’altare agli archi sottostanti: tutto il nostro patrimonio verrà salvaguardato". Insomma, appena arrivato il nulla osta, il cantiere prenderà il via e si concluderà nel giro di 6 mesi o massimo 9.
C’è poi un’altra novità, "l’ascensore, che sarà anche una novità anche dal punto di vista dell’accessibilità del nostro paese, permetterà anche di aggiungere il parco parcheggi nella zona esterna del paese, aggiungendo altri 20 posti di sosta per le auto: questo perché ancora il nostro paese sconta una carenza di parcheggi che già con gli interventi passati abbiamo in parte colmato", conclude Liberatori. Così, chi parcheggerà in quell’area di sosta, potrà prendere l’ascensore per ritrovarsi nel cuore del paese dove specialmente nel periodo estivo si concentrano attività ed eventi.