Uffici postali aperti a giorni alterni e con orario ridotto e proseguono i disagi per gli utenti di alcuni centri periferici del Valdarno. E’ il consigliere regionale della Lega Marco Casucci a denunciare un disservizio che sembra essere diventato cronico e a chiedere alla Regione di sollecitare Poste Italiane a risolverlo una volta per tutte.
"Con l’attenuarsi dell’emergenza sanitaria – ha affermato – l’Italia sta gradualmente tornando a una certa normalità e quindi riteniamo doveroso che il servizio pubblico torni ad essere pienamente fruibile ai cittadini". Tra gli sportelli che "sono accessibili solo alcune ore al giorno", prosegue, figurano Badia Agnano, frazione di Bucine, Castelnuovo dei Sabbioni e Meleto, nel territorio di Cavriglia, e Faella, nel comune di Castelfranco-Piandiscò.
"Tutto ciò – sottolinea l’esponente del Carroccio – comporta palesi disagi ai cittadini, specialmente ai più anziani che hanno difficoltà a spostarsi verso paesi limitrofi; bisognerebbe, inoltre, evitare potenziali assembramenti fuori dalle Poste visto che il virus non è stato del tutto debellato". Criticità che Casucci ha messo nero su bianco nell’interrogazione presentata alla giunta Giani perchè si attivi "nei confronti del gestore per garantire la totale riapertura in provincia di Arezzo – conclude – ovviamente rispettando i normali protocolli di sicurezza anti-Covid 19, col chiaro scopo di azzerare ogni tipo di problema agli utenti".
M.D.T.