Truffa on line: acqua minerale al posto del telefonino

Denunciato dalla polizia postale. La sgradita sorpresa all'arrivo del pacco

L'indagine della polizia postale

L'indagine della polizia postale

Arezzo, 20 settembre - La polizia postale ha denunciato un quarantenne per truffe on line architettate in Toscana ed Emilia. Offriva la vendita di telefonini di ultima generazione a prezzi stracciati, con pagamento da effettuare in contrassegno al momento della consegna. Ma quando aprivano il pacco, gli acquirenti trovavano una bottiglietta di acqua minerale al posto del cellulare.

Le indagini sono state condotte in sinergia dalla Polposta di Arezzo e di Grosseto, con il coordinamento del compartimento di Firenze. Al truffatore è stato teso un tranello fingendo un acquisto e ancora una volta dentro il pacco c’era la solita bottiglietta. La successiva perquisizione ha portato a trovare altri pacchi con bottiglietta inclusa, oltre a duemila etichette di consegna. Sono stati accertati oltre cinquanta ordini e alcune consegne già effettuate.

La Polposta chiede anzi ai truffati di farsi vivi e di segnalare episodi di cui siano a conoscenza. Contro i crimini on line c’è a disposizione il sitp «Commissariato di Ps on line» e su Facebook «Una vita social» della polizia postale.