REDAZIONE AREZZO

Trova un ordigno bellico e lo porta in un giardino: corsa dei carabinieri

Una bomba da fucile «Piat» si trovava lungo la strada statale 73. Fatta brillare dagli artificieri. Ad una cinquantina di metri c'era un ristorante

L'area dell'ordigno

Arezzo, 17 novembre 2021 - Trova un residuato bellico a Monte San Savino, lo raccoglie e lo porta con sé. Poteva finire molto male la vicenda che ha visto protagonista un cittadino di Bucine che ha trovato a margine della strada statale 73 fuori dal centro abitato di Monte San Savino una bomba da fucile «Piat» di fabbricazione inglese (nella foto) e ha poi deciso di prelevare l’ordigno e trasportarlo fino a Palazzuolo dove lo ha depositato in un’area privata di un’abitazione disabitata distante circa 50 metri da un’attività di ristorazione. I carabinieri della stazione di Monte San Savino avuta la segnalazione sono intervenuti prontamente per delimitare l’area ed avvisare la prefettura che ha richiesto l’invio degli artificieri dell’esercito. Ieri mattina gli specialisti dal 2° Reggimento Genio Pontieri hanno provveduto a mettere in sicurezza l’ordigno, e poi a trasportarlo in sicurezza in un’area idonea, nelle vicinanze, dove è stata fatta brillare. Come avviene in questi casi, sul posto era presente un’ambulanza della Cri militare. «Si esorta chiunque si imbatta in oggetti che possano far pensare si tratti di un ordigno bellico a non agire come ha fatto questo cittadino – sottolineano i responsabili del 2° reggimento Genio Pontieri – perché non va assolutamente toccato e vanno avvisate immediatamente le forze dell’ordine che poi attivano le procedure del caso».