"Troppi ostacoli per chi si muove in carrozzina"

La denuncia di Chiara Baldini che evidenzia "barriere architettoniche insormontabili"

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di Maria Rosa Di Termine

"Vado a cavallo; sono riuscita a praticare il parapendio, e lo rifarei domani; ho sciato con un’attrezzatura particolare, ma ho difficoltà ad andare a trovare i miei genitori anziani che abitano a poche decine di metri da casa mia per una barriera architettonica insormontabile per chi come me si muove in carrozzina". A parlare è Chiara Baldini, 53 anni, residente a San Giovanni e affetta dalla nascita da una tetraparesi spastica che l’ha costretta su una sedia a rotelle. Una condizione che non ha mai scalfito la sua grande determinazione – si definisce "orgogliosamente disabile" – il dinamismo e la voglia di mettersi sempre alla prova anche come scrittrice di talento. "Ho messo al bando la parola pietismo e tuttavia bisogna segnalare le cose che non vanno e nello specifico il degrado dei marciapiedi che mettono a serio rischio l’incolumità delle persone ostacolando il cammino a disabili e anziani".

E denuncia: "Siamo all’assurdo di veder spuntare ostacoli dove prima non c’erano. Risiedo in via Piave e babbo e mamma sul vicino Lungarno. Un tratto breve che percorro ogni pomeriggio per far loro visita al termine del lavoro all’ospedale. Ebbene, da circa 7 mesi, dopo alcune opere di manutenzione, il marciapiede che aveva gli spigoli abbassati proprio per agevolare chi ha difficoltà a muoversi è stato rialzato e devo spostarmi con la carrozzina elettrica in mezzo alla strada, percorrendola contromano, tra le auto in sosta e in prossimità di un incrocio pericoloso". Una criticità segnalata da tempo all’amministrazione comunale e purtroppo irrisolta: "Circa 6 mesi fa ho scritto su Messenger al Comune e il sindaco Valentina Vadi si era interessata facendo un sopralluogo; da allora però non ho saputo più nulla. Così ho utilizzato il canale di segnalazione del sito istituzionale del municipio indicando la problematica, ma penso che non funzioni. Non ho ottenuto alcun tipo di risposta".

Chiara durante la legislatura di Maurizio Viligiardi aveva contribuito a mappare le vie del centro per renderle accessibili a tutti "perché finché non vivi i problemi non li puoi capire", sottolinea, e anche grazie al suo aiuto alcuni interventi hanno migliorato la mobilità di persone con abilità diverse. Che, prosegue, devono combattere con l’insensibilità di chi parcheggia davanti alle rampe o negli spazi loro riservati o blocca il passaggio. "Mi sembra tuttavia anacronistico nel 2022 dover lottare ancora per uno scalino di un marciapiede perché non credo che servano molte risorse per rimettere a posto le cose, sistemando magari pure le strisce pedonali ormai quasi inesistenti".