Treni. L'assessore Baccelli chiede a Rfi e Trenitalia una diversa comunicazione all'utenza

Intanto ci sarà un altro Tavolo della Regione con le due aziende di trasporti.

Treni. Ancora polemiche

Treni. Ancora polemiche

Arezzo, 15 febbraio 2023 - “Serve una svolta sulla comunicazione”. A dirlo è l’assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli dopo che ieri si è svolto il tavolo con Rfi e Trenitalia proprio sul tema della comunicazione sui servizi ferroviari. In più occasione l’assessore aveva espresso la necessità di un incontro fra i soggetti coinvolti affinché le azioni fossero più puntuali, coordinate e armonizzate fra loro.“C’è la necessità – ha aggiunto l’assessore- di migliorare molto l’informazione alla clientela, nelle stazioni e attraverso i canali di info mobilità di Regione Toscana e dei Gestori. Da tempo dico che questa è una priorità: la tempestività della comunicazione non elimina il disagio, ma mette in condizioni il viaggiatore di organizzarsi, di trovare soluzioni alternative. L’obiettivo primario – ha proseguito l'assessore- è quello di rendere più efficace l'informazione in condizioni di forte anormalità”. L’idea è quella di partire dall'esame di casi recenti che hanno avuto notevole impatto sul servizio, analizzando le azioni attuate e i ritorni avuti dai pendolari (segnalazioni al numero verde, commenti sui social). Durante la riunione è stata annunciata anche una ricognizione sulle tecnologie attualmente disponibili per la comunicazione nelle varie stazioni e anche un’analisi del linguaggio impiegato nelle comunicazioni, in particolare quelle che da Trenitalia e Rfi vengono trasmesse alla Regione per la pubblicazione sui propri canali di infomobilità spesso oggetto di critica da parte dei pendolari perché ritenute troppo generiche o viceversa poco comprensibili.

“Vogliamo mettere l’utenza in grado di essere informata in modo agile e puntuale. Per questo – ha concluso Baccelli- stiamo pensando di dare vita un progetto sperimentale , una sorta di progetto pilota da testare in Toscana , da realizzare insieme a Rfi e Trenitalia”. Intanto sul profilo Facebook del comitato pendolari Valdarno Direttissima un utente ha segnalato, stamani, un’altra criticità. “Il Regionale 4092 per il terzo giorno consecutivo è stato deviato sulla linea lenta – ha scritto - Il treno ha un tempo di percorrenza tra Figline e Firenze Campo di Marte di 23 minuti quando generalmente per altri treni ne sono previsti 15 o 16. Quindi chi la mattina prende il treno 4092 per andare al lavoro a Firenze deve sopportare non solo il fatto che il tempo di percorrenza è stato allungato a dismisura, ma deve sopportare anche le costanti, continue e inspiegabili deviazioni sulla linea lenta e i conseguenti ritardi. Chi controlla e monitora il servizio in Regione deve considerare non solo l'efficienza del servizio di comunicazione a bordo e in stazione, ma anche e soprattutto l'affidabilità del servizio che non può essere un servizio di trasporto affidato al caso o alle esigenze delle solite precedenze dell'Alta Velocità”.