PIAN DI SCÒ
Cronaca

Travolta e uccisa davanti a casa. Condannato a 4 anni e 8 mesi

Vanessa Bonatti aveva 50 anni: la tragedia ad aprile a Vaggio. L’automobilista era ubriaco: resta ai domiciliari

Travolta e uccisa davanti a casa. Condannato a 4 anni e 8 mesi

di Massimo Bagiardi

Quattro anni e otto mesi: è questa la pena inflitta al cinquantacinquenne che lo scorso 29 aprile, in via del Varco a Vaggio, nel comune di Castelfranco Piandiscò, uccise davanti al cancello della sua abitazione per poi darsi alla fuga la cinquantenne Vanessa Bonatti che, assieme al compagno, stava rientrando nella propria residenza dopo una passeggiata con il cane. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Gabriele Lara del tribunale di Arezzo ma, all’atto pratico, l’uomo non passerà nemmeno un giorno dietro le sbarre. Aveva, infatti, già chiesto con i propri legali il rito abbreviato di modo che potesse decurtare di un terzo la condanna che, da lì a breve, sarebbe stata emessa. Ha già scontato sette mesi e mezzo ai domiciliari e siccome la legge prevede che fino a quattro anni per il condannato non è previsto il carcere continuerà a scontare la pena tra le mura domestiche. Qualora la sentenza diventasse definitiva potrebbe chiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali. All’interno della condanna ci sarà anche un risarcimento di 90 mila euro suddivisi tra il compagno, la madre e il fratello oltre all’interdizione dai pubblici uffici e la revoca perenne della patente di guida. Gli è stata inoltre riconosciuta l’aggravante dell’omissione di soccorso.

Un fatto, questo, che sconvolse la piccola frazione dell’alto Valdarno in un sabato che sembrava come tanti altri. La Bonatti decide di fare una passeggiata con il cane poco lontano dalla sua abitazione, qualche minuto assieme al suo fedele amico a quattro zampe e al compagno e poi il ritorno a casa dove, a ridosso del cancello, fu travolta dal cinquantacinquenne alla guida di un Opel Meriva che stava viaggiando a velocità sostenuta. Per lei, fin da subito, non ci fu niente da fare e l’investitore fuggì in direzione di Piandiscò.

Allertate le forze dell’ordine, già poche ore dopo i Carabinieri della compagnia di San Giovanni rintracciarono e arrestarono l’uomo, grazie anche alle immagini di un circuito di video sorveglianza privata. Aveva nel frattempo lasciato l’auto incidentata in un parcheggio poco distante, sottoposto agli esami alcolemici del caso gli fu rilevato un tasso di 1,5, vale a dire il triplo del consentito dalla legge. L’uomo, peraltro, in passato era già stato pizzicato alla guida in stato di ebrezza e anche in quel caso gli fu sospesa la patente.

Vanessa Bonatti era una persona molto conosciuta, aveva giocato per qualche anno nella squadra di pallavolo della Valdarno Insieme ed era volontaria, proprio assieme al compagno, dell’Aicsef Valdarno di Terranuova un’associazione cinofilo-sportiva che promuove l’educazione e la socializzazione dei cani insieme ai loro proprietari. Ora questa sentenza sulla quale parenti e amici della cinquantenne sicuramente non vorranno fermarsi per avere un pizzico in più di giustizia solo e soltanto per onorarne la sua memoria.