MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Strade dissestate. Botta e risposta. Pd-Chiassai

Manutenzione delle strade in primo piano durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Montevarchi. A sollevare critiche sullo stato di...

Manutenzione delle strade in primo piano durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Montevarchi. A sollevare critiche sullo stato di...

Manutenzione delle strade in primo piano durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Montevarchi. A sollevare critiche sullo stato di...

Manutenzione delle strade in primo piano durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Montevarchi. A sollevare critiche sullo stato di degrado di vie e marciapiedi, con riferimento particolare a viale Matteotti, sono stati i capigruppo di Pd, Avanti Montevarchi e Impegno Comune che hanno chiesto agli amministratori azioni più incisive per fornire risposte adeguate alla cittadinanza, evitando "interventi spot che molte volte non coprono l’intera ampiezza della carreggiata".

L’opposizione si è soffermata soprattutto sui problemi del tratto che conduce verso l’Arno: "I cittadini rimarcano che la strada è percorsa dai mezzi a forte velocità e l’impossibilità di un corretto utilizzo dei marciapiedi, per la presenza di piante e siepi non potate e di radici che ne modificano la superficie, e assenza di un’idonea asfaltatura". Criticità che aumentano il rischio nei percorsi per i pedoni in una zona molto frequentata che ospita i complessi scolastici e sportivi della città.

Immediata la risposta del sindaco Silvia Chiassai Martini che ha spiegato come i lavori di asfaltatura parziale siano stati realizzati dal gestore che si occupa della posa dei cavi della fibra ottica. Quanto ai marciapiedi ha ricordato i ripristini svolti nel primo mandato: "Siamo intervenuti con il rifacimento della pavimentazione su quei tratti che avevano dimensioni tali da permettere di ridurre le radici degli alberi senza mandarli in sofferenza. Tutti gli altri segmenti non dispongono dello spazio sufficiente per compiere la stessa operazione salvando le piante. Purtroppo non esiste una soluzione indolore: o si tagliano gli alberi o si rifanno i marciapiedi, come ha confermato anche la valutazione delle essenze e dei tecnici compiuta tre mesi fa".