
Stazione nel degrado: "Siringhe e sporcizia: non ne possiamo più". L’appello dei lettori
"Vorrei segnalarvi il degrado in cui versa il parcheggio della stazione. A causa dei lavori, l’accesso ad alcune attività è obbligato da una stretto passaggio delimitato dalla rete dei lavori, ed essendo un luogo abbastanza nascosto, all’imbrunire inizia a popolarsi di persone che vi trascorrono la notte ubriacandosi, lasciando il marciapiede pieno di bottiglie, vetri, siringhe e molto altro". Sono le parole con le quali una lettrice ha segnalato lo stato in cui versa la zona della stazione che si affaccia sull’area attualmente interessata dai lavori del parcheggio a pagamento. Parole che vengono confermate da un’altra ragazza. "Spesso il pomeriggio quando inizia ad essere buio, prima dell’orario di chiusura, preferiamo chiudere a chiave la porta per una questione di sicurezza" spiega Valentina. La sera o al mattino in zona è facile trovare bottiglie di vetro sparse un po’ ovunque, cartoni e coperte usate come riparo per la notte. Ma c’è anche chi utilizza questa zona, riparata, come fosse un bagno pubblico costringendo chi lavora qui e chi frequenta le attività ad un vero e proprio dribbling. "Pochi giorni fa abbiamo trovato l’ennesima siringa".
Alcune segnalazioni sono state fatte alle forze dell’ordine che tuttavia possono fare ben poco a meno che chi utilizza la zona come bagno o per lo smercio di droga non venga colto sul fatto.
"Certamente la zona è poco illuminata, riparata dagli sguardi - spiegano - ad ogni modo certi fenomeni sono aumentati con la chiusura del parcheggio per via dei lavori. Confidiamo che presto si arrivi ad un conclusione e alla riapertura visto che il passaggio di auto e persone sicuramente scoraggia certi episodi. Tuttavia nel frattempo vorremmo trovare una soluzione a questa situazione".
Matteo Marzotti