LAURA LUCENTE
Cronaca

Sportelli bancomat, la grande fuga "Ne serve uno vicino all’ospedale"

L’appello di Marco Vanni di Fratelli d’Italia per la Fratta. Gli altri casi recenti tra chiusure e proteste

Sportelli bancomat, la grande fuga "Ne serve uno vicino all’ospedale"

di Laura Lucente

Un bancomat alle poste della frazione di Fratta. A chiederlo a gran voce è il gruppo di Fratelli d’Italia di Cortona guidato da Marco Vanni che si fa portavoce delle richieste da parte della cittadinanza e delle attività commerciali presenti nella frazione. Il gruppo politico di maggioranza ha scritto una missiva al primo cittadino della città Luciano Meoni affinché inoltri formalmente a Poste la richiesta per richiedere l’installazione dello sportello automatico. "Crediamo – conferma Marco Vanni insieme a tutto il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – che sia necessario aumentare l’offerta di questo tipo di servizi automatici che possono riuscire a sopperire al progressivo ridimensionamento degli uffici fisici e del personale destinato ai servizi fondamentali per le comunità locali". Nella frazione non sono presenti presidi bancari. "La collocazione dell’ufficio postale della Fratta è strategica sia perché è inserito all’interno di un piccolo centro commerciale che offre molti servizi ai cittadini e sia perché può costituire un presidio importante e funzionale al flusso legato all’ospedale di vallata che si trova proprio di fronte all’ufficio postale. Siamo certi che la nostra richiesta sarà prontamente recepita dall’amministrazione comunale per aumentare l’offerta dei servizi al cittadino nelle zone periferiche del nostro territorio". Cortona in questi anni, ha subito un lento, seppur progressivo dimensionamento anche dei presidi bancari dislocati nel territorio. Chiusure in linea con il resto della provincia che vedono l’aretino con la variazione negativa più alta nella forbice 2021-2022 (-5,88%, pari a 9 sportelli).

Tra questi ci sono sicuramente quelli chiusi recentemente in una frazione simbolo cortonese come Mercatale, che si trova proprio al confine con l’Umbria. Qui in pochi mesi si sono visti sparire prima una filiale del Monte Dei Paschi e a ruota una di Banca Intesa lasciando senza un presidio bancario. Dopo gli appelli delle istituzioni la Banca Popolare di Cortona ha scelto, almeno di riaprire un servizio di bancomat evoluto dove si potranno effettuare numerose operazioni bancarie anche con l’assistenza di un addetto. In realtà come Camucia, invece, in questi anni hanno abbandonato realtà come la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, Banca Toscana, Banca Etruria, mentre Banca Tema ha chiuso la sua sede di Terontola.