LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Silenzio e grida per ricordare. Sara e Giulia

Una notte di violenza e follia: Sara e Brunetta uccise a coltellate da un uomo che diceva di amarle. Un grido di denuncia contro il silenzio di chi vede ma non guarda, di chi avverte il pericolo ma non mette in allerta.

Quelle finestre aperte dalla notte della mattanza, sembrano ancora piangere Sara e Brunetta. Uccise a coltellate da un uomo che diceva di amare Sara e i due figli nati da quell’unione che in sè, aveva già, il seme marcio della follia. Qui come con Giulia, chi salva e aiuta da una parte e chi uccide dall’altra. Massacro che merita sì, il grido della denuncia ma figlio di un silenzio che è commozione, che ragiona, non si volta dall’altra parte. Il vero silenzio da spezzare è quello di chi vede ma non guarda, di chi avverte il pericolo e non mette in allerta; degli amici distratti, dei vicini sordi, di un relativismo fatale