Giorgio Pulzelli
Cronaca

Si sveglia e trova un serpente di due metri in fondo al letto

L'anziana da giorni sentiva fruscii e movimenti: poi lo sgradevole faccia a faccia e un urlo. Ma non è una specie velenosa: dalle fognature si era infilato in camera

Il serpente recuperato dai vigili del fuoco

Arezzo, 4 novembre 2018 - Ha trovato una serpe in fondo al letto, il classico compagno di stanza al quale tutti rinuncerebbero volentieri. E' la sgradevole avventura capitata a un’anziana di Monte San Savino, che vive da sola, vicino al centro. Da un paio di giorni sentiva muoversi qualcosa in camera, particolarmente nell’armadio e nel ripostiglio della biancheria: ascoltava, rovistava, guardava ma non notando nulla di particolare, magari pensando ad un topo o, addirittura, a rumori di assestamento dei mobili con il peso degli indumenti e biancheria, andava regolarmente a letto.

L’altra notte, nel dormiveglia, quei fruscii li ha sentiti ai piedi del letto. Si è alzata e stavolta ha capito di cosa si trattasse: «Ho visto – racconta – un qualcosa lungo più due metri che, in fondo al letto, lungo la struttura in legno, sembrava, all’apparenza una gomma per annaffiare i fiori, di un colore tra il verde e il giallo. Mi sono avvicinata e ho notato che si trattava di un serpente che si muoveva. Ho avuto paura, non sapevo proprio cosa fare».

Nell'incertezza ha vinto la voglia di non dare fastidio a nessuno: e ha aspettato le prime luci del giorno. «Ho chiamato mio nipote, è cacciatore e anche un intenditore di serpenti. Mi ha tranquillizzato, non era  un serpente velenoso ma anzi di quelli che difficilmente attaccano e se anche mordono non portano gravi conseguenze. Probabilmente il rettile aveva trovato rifugio in qualche anfratto o nelle fognature ed è entrato in casa, al caldo. Mio nipote l’ha preso con un ramo e lo ha portato da un veterinario».

La risposta? Si tratta di un «Colubro biacco» (è la stessa famiglia della vipera ma è l'unica affinità), un serpente non velenoso, che si nutre di roditori e lucertole, abbastanza comune nei giardini e nei campi.