ANGELA BALDI
Cronaca

Si sposano a San Silvestro "Tamponi e dita incrociate"

David ed Elisa avevano dovuto già rinviare di un anno la cerimonia "Ci siamo organizzati per tempo, anche se qualche invitato è in quarantena"

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di Angela Baldi

Stessa data, il 31 dicembre, ma un anno dopo. Si dovevano sposare alla fine del 2020, ma pandemia, zona rossa e lockdown ci avevano messo lo zampino. Così ci riproveranno la prossima settimana, cambiando solo l’anno ma non il giorno della data delle loro nozze. Il 31 dicembre 2021 si diranno sì David Marangon ed Elisa Serafini. Nozze posticipate per dribblare l’emergenza sanitaria, che però dopo un anno non accenna ad arrestarsi e ripresenta il conto. Il loro matrimonio cadrà in una data particolare. Non solo perché hanno scelto per festeggiare la notte a cavallo tra il 2021 e il 2022, ma anche perché si svolgerà nel secondo Capodanno in emergenza Covid, quello che non prevede feste di piazza organizzate dal Comune, e che ci fa guardare con preoccupazione a party e veglioni a causa della risalita della curva dei contagi. Così mentre ieri si riuniva la cabina di regia del Governo che discuteva della possibilità di introdurre l’obbligo di tampone anche per chi è vaccinato per partecipare ai grandi eventi, alle feste e per andare in luoghi affollati come le discoteche, i circa 60 invitati delle nozze di Capodanno della coppia Marangon-Serafini non si preoccupavano perché i loro test erano già in calendario.

"Abbiamo giocato d’anticipo – dice David Marangon, il futuro sposo - e abbiamo già prenotati per la mattina del 30 dicembre tamponi molecolari in farmacia per tutti i partecipanti del matrimonio. Volevamo stare tranquilli e blindare la festa. Tutti i nostri 60 invitati sono comunque vaccinati, bambini compresi". In programma per l’ultimo giorno dell’anno una cerimonia in Comune e poi cena e festa per celebrare come si deve un matrimonio che, come tantissimi altri negli ultimi due anni di pandemia, era rimasto dodici mesi fermo al palo del Covid. "Dovevamo sposarci anno scorso nella stessa data, il matrimonio inizialmente era previsto per il 31 dicembre 2020, ma in quel momento eravamo tutti chiusi in casa e siamo stati constretti a rimandare – spiega David Marangon – ci sposeremo il 31 dicembre di quest’anno con una sessantina di invitati tra gli amici più stretti e i parenti". E mentre non si arresta la curva dell’epidemia e aumentano contagiati e contatti di casi, i futuri coniugi Marangon dovranno però aspettare l’ultimo minuto per mettere a punto il tableau e assegnare i posti ai tavoli della festa. "Sappiamo già per certo che qualcuno degli invitati non potrà partecipare perché in quarantena – dice David – potrebbe capitare che qualcun altro all’ultimo momento non possa venire. Quanto alle nuove misure restrittive, siamo abbastanza tranquilli perché ci siamo mossi per tempo programmando test e tamponi ufficiali per tutti i partecipanti per festeggiare in sicurezza. Abbiamo due bambini e anche i nostri figli sono vaccinati". Gli sposi sfrutteranno qualche corridoio turistico per poter fare la luna di miele? "Per programmare il viaggio di nozze aspetteremo decisamente tempi migliori", spiega David.