Si prendono a coltellate per una lite su trenta euro: arrestato per tentato omicidio

Duello "rusticano" a Sansepolcro. Un fendente il più grave, il ferito portato in ospedale: grave ma non in pericolo. I carabinieri bloccano un albanese senza fissa dimora

Carabinieri

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Arezzo, 14 gennaio 2020 - Litigano per 30 euro e finsice a coltellate. Si erano incontrati a Sansepolcro ieri mattina ai giardini di Piero della Francesca per regolare una vicenda legata alla restituzione di una piccola somma di denaro. I due uomini, un 48enne viterbese ed 42enne un albanese senza fissa dimora, entrambi con precedenti di polizia, iniziano a discutere animatamente e passano poi alle vie di fatto impugnando e brandendo i coltelli. Alla vista dei passanti la scena sembra un vero e proprio duello, con i due protagonisti che si sferrano fendenti a vicenda cercando di assestare al rivale il colpo fatale.

L’italiano, colpito al torace, si piega su se stesso mentre l’albanese dopo aver messo a segno il colpo si allontana a piedi verso il centro commerciale valtiberino. Nel frattempo l’allarme era arrivato ai Carabinieri che immediatamente si portano sul posto con una pattuglia e contemporaneamente avviano le ricerche dell’albanese grazie alle prima descrizione fornita dai testimoni.

Sul posto i sanitari del 118 prestano le prime cure all’italiano riscontrando la presenza di una ferita all’altezza della parte sx del torace che, per pura fortuna, non ha prodotto più gravi conseguenze per il fatto che il manico del coltello da cucina utilizzato dall’albanese per assestare il fendente si è spezzato impedendo che la lama potesse penetrare in profondità.

L’uomo viene, quindi, elitrasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Siena e ricoverato con prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. I carabinieri, intanto, hanno individuato in un’abitazione poso distante l’albanese: anche lui ha una ferita da taglio al fianco sinistro che i sanitari del pronto soccorso valtiberino sutureranno con alcuni punti con una prognosi di otto giorni. Dopo le cure, ricostruita la dinamica dell’aggressione i Carabinieri lo arrestano e lo conducono al carcere di Arezzo. Dovrà rispondere di tentato omicidio.