"Senza cannabis durante il lockdown non prendevo sonno": arrestato con le piantine in casa

Quarantenne si giustifica così davanti ai vigili di Castiglion Fiorentino. Vasi nascosti dietro dei cannicci e trovati durante una perquisizione

I vigili tra le piantine

I vigili tra le piantine

Arezzo,11 agosto 2020 - Arrestato dalla Polizia Municipale un 43enne romano domiciliato a Castiglion Fiorentino per coltivazione senza autorizzazione di sostanze stupefacenti.

“Durante il lockdown non riuscivo a prendere sonno, così ho pensato che la cannabis mi potesse dare un po’ di sollievo”. Si è giustificato così il quarantene arrestato questa mattina dagli uomini del comandante della Polizia Municipale, Marcellino Lunghini, per coltivazione senza autorizzazione di sostanze stupefacenti.

Nei giorni scorsi la pattuglia aveva notato in un resede di un abitazione privata della montagna castiglionese, opportunamente oscurate da una recinzione di cannicci, delle piantine di marijuana. Stamani è scattata la perquisizione domiciliare.

Sono state rinvenute 5 piante alte da un minimo di 70 centimetri a un metro e mezzo, di cui 3 di queste presentavano numerose infiorescenze, dove si trova il principio attivo della sostanza stupefacente. Nei guai con la legge, quindi, B.A., queste le sue iniziali. Dopo l’arresto il PM di turno ha disposto l’immediata scarcerazione. La sostanza è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.