di Angela Baldi
Dopo due stagioni in prima serata è approdato in daytime e ogni giorno tiene incollati tantissimi telespettatori alla tv. E’ tornato su Rai1 Il Paradiso delle Signore, la settima stagione della fiction ma la quinta in formato soap, della fortunata serie prodotta da Aurora Tv per Rai Fiction in onda nel pomeriggio feriale di Rai1, che vede tra i protagonisti l’attore aretino Filippo Scarafia nel ruolo del pubblicitario Roberto Landi. La serie va in onda da questa settimana dal lunedì al venerdì alle 16,05 con episodi della durata di circa cinquanta minuti. Anche in questa stagione, in onda da settembre 2022 alla primavera 2023, le storie e le vite di coloro che lavorano all’interno del primo grande magazzino di Milano, nella metà degli anni ’60. Protagonista Vittorio Conti interpretato da Alessandro Tersigni, presente fin dalla prima stagione, affiancato da Umberto Guarnieri Roberto Farnesi, Adelaide di Sant’Erasmo Vanessa Gravina e numerosi altri personaggi, alcuni già noti al pubblico e altri nuovi. Tra le conferme Filippo Scarafia nei panni appunto di Roberto Landi, un personaggio presente già nel serale e che in questa serie troverà sempre più spazio.
"Il Paradiso è ripartito con un orario leggermente diverso dall’anno scorso, alle 16,05 - spiega Scarafia - in questa stagione affronteremo in modo più esplicito il tema dell‘omosessualità negli anni 60 con tutto quello che può comportare. Il mio personaggio uscirà un po’ più allo scoperto perché verrà a contatto con persone che connosceranno il suo segreto. In quel momento l’omosessualità era considerata un reato e Landi dovrà fare i conti inizialmente con la paura, poi col coraggio di affrontare le proprie scelte". Nella serie anche l’introduzione di un personaggio in più. "C’è tanta carne al fuoco, sarà una delle stagioni più ricche per quanto riguarda il mio personaggio - spiega Filippo Scarafia - Le riprese sono in corso e andranno avanti fino a febbraio, la serie invece sarà in onda fino a maggio dell’anno prossimo".
Un set che è diventato quasi una seconda casa per Scarafia, quello romano del Paradiso. "Rispetto ad altri set questo richiede un diverso tipo di impegno, sono quasi 8 mesi di riprese, è un lavoro molto più costante - spiega l’attore aretino - le linee narrative dei personaggi sono diluite nel tempo ma senza nulla togliere alla forza del racconot. Col resto del cast si è instaurato un rapporto tale che non sono più semplici colleghi ma parte della tua vita, stando insieme tutti i giorni è inevitabile, condividi il lavoro ma anche la vita di ognuno: gioie e dolori, pianti e risate".