Sangio, il dolore per Merli e la salvezza matematica

Respinta la richiesta di rinviare la partita: solo il minuto di raccoglimento. Gol di Rotondo e Canessa.

Sangio, il dolore per Merli e la salvezza matematica

Sangio, il dolore per Merli e la salvezza matematica

sangiovannese

2

Poggibonsi

1

SANGIOVANNESE (3-4-2-1): Timperanza; Pertica, Farini, Masetti; Di Rienzo (4’ st Canessa), Nannini, Baldesi, Gianassi; Senesi (37’ st Shenaj), Cicarevic (4’ st Bartolozzi); Rotondo (18’ st Disegni). A disp: Perone, Chelli, Orselli, Antezza, Caprio. All. Rigucci

POGGIBONSI (4-3-3): Pacini; Rocchetti, Martucci, Cecchi, Coriano; Bigica (19’ st Mazzoli), Gistri, Barbera (19’ st Marcucci); Bellini (9’ st Motti), Vitiello (22’ st Cecconi), Purro. A disp: Di Bonito, Camilli, Corcione, Borri, Di Paola. All. Calderini

Arbitro: Valentini di Brindisi

Reti: 8’ pt Rotondo (S), 10’ pt aut. Farini (P), 7’ st Canessa (S)

Note: Spettatori 400 circa. Ammoniti: Bigica, Canessa

SAN GIOVANNI – Nella domenica della morte di Marco Merli, uno dei maggiori referenti societari, la Sangiovannese vince la partita con il Poggibonsi e si regala la salvezza con un turno di anticipo. In verità, a causa proprio del lutto arrivato in mattinata, era stato chiesto il rinvio della partita ma Merli non figurava nell’organigramma societario bensì in un comitato esterno e, da qui, l’impossibilità di poter posticipare la gara. Doveva essere una giornata di festa tra le due tifoserie gemellate da anni, il clima che si respirava ieri al Fedini era di profondo sconforto. 3-4-2-1 per Rigucci, 4-3-3 per il team di Calderini.

Dopo otto minuti dal fischio di avvio la Sangiovannese passa in vantaggio. Pallone in profondità per Rotondo che, complice anche un errato disimpegno della difesa ospite, si presenta a tutto tu con Pacini e lo batte per il vantaggio locale. Giusto tre giri di orologio che il Poggibonsi perviene al pareggio. Il mancino di Purro mette nel mezzo un cross ben calibrato che trova la deviazione fortuita di Farini a spiazzare Timperanza e rimettere le sorti in parità. Gli ospiti sono più padroni del campo ma il gioco si fermerà tra il 30’ e il 40’ a causa di un malore occorso a un tifoso locale in gradinata. Sarà trasportato dai sanitari del 118 all’ospedale della Gruccia. Gli 11 minuti di recupero non cambieranno l’evolversi della gara nella prima frazione. Nella ripresa sono sempre gli ospiti avere il pallino della situazione ma un doppio cambio operato da Rigucci con l’ingresso in campo di Bartolozzi e Canessa risulta decisivo al 7’: cross del primo, tocco sotto porta dell’attaccante livornese e nuovo vantaggio dei padroni di casa.

Il Poggibonsi non è però domo, crea pericoli a più riprese verso la porta di Timperanza che si deve superare in due occasioni, soprattutto al 33’ su di una punizione ben calciata dal mancino di Purro. Al triplice fischio, il clima non può essere di festa anche se la Sangiovannese ha ottenuto quel che voleva: la salvezza in categoria a un turno dalla fine del campionato.

Massimo Bagiardi