di Luca Amodio
Con il freddo invernale ormai arrivato e le rigide temperature prossime allo 0, non ci voleva proprio. All’ospedale della Fratta il riscaldamento va a ko: proprio con l’arrivo di dicembre.
La causa? Un guasto all’impianto, localizzato ma per il quale sarà necessario interrompere tutto il servizio di riscaldamento per la giornata di oggi, o meglio: fino le 18.
Il problema è venuto fuori giovedì sera e, seppure riguardi solo una zona circoscritta dell’ospedale della Valdichiana, ovvero le tubature relative all’area dialisi e radiologia, sarà necessario mandare in stand by l’impianto di tutta la struttura per buona parte della giornata.
Infatti, trattandosi di un problema alle tubazioni, sarà necessario bloccare tutto l’impianto di riscaldamento per il tempo che servirà a rimettere tutto a posto. L’intervento riguarderà prima la rimozione dei tubi ammalorati e poi la saldatura dei nuovi. Un’operazione certamente non immediata, anche se i tecnici lavoreranno a tempo di record.
Tuttavia, sottolinea l’ospedale che serve un ampio bacino della vallata che comprende sette comuni, il disagio è temporaneo e la risposta è tempestiva. In una nota diramata ieri, la direzione del Santa Margherita "avverte che i lavori di sostituzione saranno immediati" ed è per questo che già oggi "l’intervento si realizzerà, concludendosi entro le 18 con il graduale ripristino del riscaldamento".Fortunatamente l’imprevisto si verifica a ridosso del fine settimana quando i ritmi ospedalieri sono meno congestionati. Nonstante il problema all’impianto di riscaldamento, la struttura sanitaria frena l’allarme e annuncia di aver già pronto un piano B per ovviare le problematiche e garantire le temperature ottimali per tutti, operatori sanitari e dei pazienti.
Ecco la exit strategy: "E’ stata prevista l’istallazione di piccoli impianti di riscaldamento elettrici", si legge nel comunicato. Insomma, tutto si svolgerà in maniera ordinaria. E poi - sottolinea la direzione - in tutto il perimetro dell’ospedale non mancheranno anche piccoli ma attenti accorgimenti, diciamo premure, per mantenere la temperatura stabile: dalla regolarizzazione degli ingressi dei visitatori e così da evitare che si disperda il calore con il continuo via vai, fino alla fornitura aggiuntiva di coperte per chi ne avrà bisogno".