Riapre la clinica dopo il caso di legionella

Completati i controlli alla San Giuseppe, il sindaco revoca i divieti. La struttura, chiusa 15 giorni, recupererà gli interventi entro febbraio

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Riapre la clinica San Giuseppe o più esattamente la San Giuseppe Hospital. Uno dei giganti della sanità privata aretina era rimasto sostanzialmente chiuso per quindici giorni. Quindici giorni senza poter fare nuovi ricoveri, su precisa ordinanza del sindaco e a seguito della richiesta della Asl. Motivo? Il caso legionella.

Una paziente operata nella clinica a novembre, era tornata a Salerno per essere ricoverata dopo 8 giorni in un ospedale vicino: ed era morta, malgrado il trasferimento in terapia intensiva.

Le regole impongono di ricostruire i passaggi degli ultimi dieci giorni e da qui le misure precauzionali prese nei confronti della San Giuseppe.

Dai controlli delle presenze di legionella era effettivamente emerse ma in una prima fase avevano portato solo alla chiusura di quattro stanze, quelle dei rilievi, tra cui quella dove la donna era stata assistita. Ma a ruota era scattato anche lo stop a qualunque ricovero, fatta salva naturalmente la presenza di quei malati che già erano ospiti della struttura.

Una chiusura di circa quindici giorni. Alla quale è seguita la revoca dei rilievi. Due settimane nel corso delle quali sono state eseguite le misure richieste.

Quali? L’immediata disinfezione dell’impianto idrico, perché si tratta di un batterio che se circola e alligna è proprio nell’acqua e quindi in particolare nelle tubature e negli impianti idrici. Dopo di che c’è stata la revisione della valutazione del rischio per identificare ulteriori misure correttive. E soprattutto i controlli.

Nuovi campioni, presi dopo la disinfezione, a cominciare dagli erogatori risultati positivi. Già c’era stata la sostituzione dei terminali delle docce. E il divieto per tutti di usare docce o altri erogatori d’acqua a nebulizzazione o a sprizzo. Fino al ripristino dei valori limite legati alla Legionella. Finalmente gli esami eseguiti il 30 gennaio a valle dei filtri applicati, hanno dato esito negativo: e la comunicazione dalla Asl è tornata al sindaco, che ha disposto la riapertura.

I dirigenti della clinica assicurano che gli interventi saltati nella quindici giorni di stop ai ricoveri saranno riprogrammati e garantiti entro la fine di febbraio. Intanto già da domani il centro potrà riaprire i battenti ai pazienti.